La vittoria di Michelle Wu alle elezioni amministrative di Boston è una somma di record: prima donna, prima asiatica e prima persona non nata a Boston a ricoprire questa carica. Superando nettamente l’avversaria Annissa Essaibi George, di origini marocchine, Wu ha conquistato Boston con circa il 64% dei consensi (CBS Boston). Una svolta storica per la città: dopo 200 anni di sindaci uomini e bianchi, nei giorni scorsi Boston è stata contesta tra due giovani donne di colore.
Michelle Wu, da Taiwan a Harvard
Nata nel 1985 a Chicago, Michelle Wu è la prima figlia di una coppia arrivata negli Stati Uniti da Taiwan. Il padre, ingegnere chimico, aveva ottenuto un posto all’Illinois Institute Of Technology.
Michelle e i suoi fratelli crescono con un obiettivo ben preciso, trasmesso loro dai genitori: eccellere. “Ci hanno sempre detto che potevamo fare qualunque cosa, ma dovevamo essere i migliori. Se volevo fare l’artista, dovevo essere Picasso” ha dichiarato Sherelle Wu, sorella minore di Michelle, al New York Times. E Michelle Wu eccelle al punto da riuscire a entrare a Harvard.
Studia Economia, poi però le difficoltà della sua famiglia – dopo il divorzio dei genitori, la madre riceve una diagnosi di schizofrenia – la portano su altre strade, verso Boston e gli studi in Legge.
La carriera politica di Wu inizia nel 2013, con una vittoria alle elezioni del consiglio comunale di Boston. Poi la candidatura come sindaca con l’importante endorsement di Elizabeth Warren, senatrice democratica del Massachusetts e insegnante di diritto a Harvard.
La “Boston per tutti” di Wu
“Da ogni angolo della nostra città, Boston ha parlato. Siamo pronti ad affrontare questo momento. Siamo pronti a costruire una Boston per tutti”. Con queste parole, pronunciate nella notte di martedì, Michelle Wu ha arringato i suoi sostenitori, riassumendo quella che è la sua idea di città: una Boston per tutti, appunto.
Nel suo programma, la nuova sindaca scommette su un real green deal per la sua città, un vasto progetto che spazia dal porre un freno agli immobiliaristi fino al detassare i trasporti pubblici.
Il successo di Wu arriva in una tornata elettorale altrimenti abbastanza amara per il Partito Democratico di Joe Biden. I democratici, infatti, nonostante le vittorie di Boston e New York, non hanno brillato. In Virginia, ad esempio, dove nel 2020 Biden aveva superato Donald Trump con un buon 10% di vantaggio, il nuovo governatore è il repubblicano Glenn Youngkin.