Spettacolo

La settima musa: quali sono le altre sei? Curiosità sul film horror

Ottime notizie per gli appassionati di film horror: oggi, in prima serata su Rai4, alle 21:20 verrà trasmesso La settima musa, uscito nei cinema il 28 agosto 2018.

Se il titolo non fosse già abbastanza da convincervi a passare la serata sul divano, diamo un’occhiata all’incredibile cast del film: Franka Potente, Joanne Whalley, Ana Ularu, Elliot Cowan, Leonor Watling, Manuela Vellés, Christopher Lloyd, Sam Hardy, Stella McCusker, Yennis Cheung.

Ma di cosa parla questo capolavoro dell’horror? Come ogni buona storia di paura che si rispetti, la situazione iniziale è perfettamente normale, anche se non delle più piacevoli.

Il protagonista del film è un professore di letteratura inglese, Samuel Solomon, ancora a pezzi per la morte prematura della fidanzata.

L’uomo inizia ad avere un orribile incubo ricorrente, sempre lo stesso, che sembra essere un po’ troppo reale per essere solamente un sogno.

Il professore, si ritrova così ad indagare sulla scomparsa della ragazza, la cui morte sembra legata ad un misterioso e macabro rituale.

Il nostro protagonista sarà catapultato in uno spaventoso mondo, a metà tra l’onirico e quello del reale, abitato da oscure figure mitologiche, governato da sette malevole figure femminili.

Le muse: da fonte di ispirazione ad incubo in carne ed ossa

La regia di Jaume Balagueró vede queste antiche figure mitologiche come una vera e propria incarnazione del male e dei peggiori incubi di ogni uomo.

Le muse, però, hanno tutta un’altra valenza del mondo della mitologia greca. Erano considerate, infatti, come fonte d’ispirazione per artisti, poeti e pittori, una sorta di ponte tra la bellezza e il mondo dei mortali.

Figlie di Zeus e di Mnemosyne, dea della memoria, sono simbolo di vita e non traghettatrici verso la morte, come nel caso di questo film horror.

Sono garanti di conoscenza e di gioia, protettrici di ogni amante del bello: ispirarono Omero, Virgilio, Teocrito e lo stesso Erodoto, noto scrittore greco, che dedico ciascun libro delle proprie Storie ad una musa diversa.

I loro nomi, inventati da Esiodo sono: Clio, Urania, Melpomene, Talia, Tersicore, Erato, Calliope, Euterpe e Polinnia.

 

 

 

 

Chiara Casagrande

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