Che cos’è l’antivirus Kaspersky? Perché è considerato adesso un pericolo?

Scatta l’allarme nei confronti dell’apertura di un nuovo fronte nel conflitto fra Russia e Ucraina, quello della guerra informatica.

“Scontiamo i limiti strutturali di un sistema di server pubblici inadeguato, e che pure in questo ambito dobbiamo liberarci da una dipendenza dalla tecnologia russa” così  ha esordito qualche giorno fa durante un’intervista il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza nazionale, Franco Gabrielli,

Si identifica così un nuovo nemico che prende il nome di ‘antivirus Kaspersky’.

Gabrielli ha fatto riferimento a “sistemi antivirus prodotti dai russi e utilizzati dalle nostre pubbliche amministrazioni che stiamo verificando e programmando di dismettere, per evitare che da strumento di protezione possano diventare strumento di attacco. È il quinto settore di possibile conflitto dopo cielo, terra, mare e spazio”.

Le soluzioni antivirus di Kaspersky sono tra le più utilizzate al mondo (è nella top cinque dei produttori globali) e sono adottate, come ricorda lo stesso sottosegretario, anche da diverse pubbliche amministrazioni italiane.

Sono circa 2.700 le partnership con il settore pubblico e coinvolgono ministeri, comuni, alcuni settori delle forze dell’ordine, partecipate nei servizi di pubblica utilità; chiaro quindi il perchè si teme che questo sistema possa fungere da “cavallo di troia” per Putin.

Inoltre, è stato evidenziato in più documenti che la Russia è il paese più significativo al mondo a livello di guerra cibernetica.

Per il senatore Urso è necessario “realizzare una difesa attiva, non puntare solo a proteggerci. Bisogna equiparare gli attacchi informatici su vasta scala ad attacchi terroristici”.

Storia dell’azienda

L’azienda è stata fondata a Mosca da Eugene Kaspersky nel 1997.

Già nel 1989 Kasperky scopre il virus informatico Cascade e mette a punto una utility per combatterlo; diventa la base dell’antivirus AVP, che nel 2000 prenderà il nome definitivo di Kaspersky Anti-Virus.

Grazie a questa invenzione, l’informatico diventa molto noto e tra gli uomini più facoltosi della Russia.

In seguito ad alcune problematiche sviluppatesi con l’Agenzia federale per la sicurezza nazionale americana (Dhs) che ha messo al bando le sue soluzioni, Kaspersky ha fatto di tutto per rivendicare la sua indipendenza dal Cremlino, spostando il suo datacenter a Zurigo lanciando la Global Transparency Initiative.

La sua provenienza e il suo passato non spengono però i dubbi e le accuse di essere molto vicino a Putin.