Si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo di intelligenze artificiali in grado di modificare i volti di personaggi famosi. In particolare, sempre più successo sta acquisendo DALL-E Mini, una intelligenza artificiale in grado di creare disegni contenenti una descrizione che l’autore indica.
Scopriamo nel dettaglio come funziona e di cosa si tratta
DALL-E Mini, l’intelligenza artificiale divertente
C’è la tendenza a creare sistemi di intelligenza artificiale in grado di generare immagini da una descrizione che vi scriviamo. Google ha un progetto chiamato DALLE-2, chiuso agli utenti ma in grado di generare immagini molto realistiche dalle nostre idee. E poi c’è DALL-E Mini, che è un’intelligenza artificiale che offre risultati molto più bizzarri.
Si tratta di un generatore OpenAI il cui codice è aperto e si può trovare su GitHub. È stata creata dallo sviluppatore Boris Dayma, che ha sviluppato l’app come parte di un concorso Google e Hugging Face nel luglio 2021. L’idea alla base di questa IA è quella di creare un algoritmo per generare immagini simile a quello di Google DALLE, ma con un’infrastruttura più piccola e minori risorse hardware. Dunque, si tratta essenzialmente di una IA più “leggera” rispetto a quella di Google, ma in grado di produrre immagini interessanti e divertenti.
Volendo riassumere a grandi linee, il funzionamento generale di questa IA è: l’utente scrive qualcosa che vuole vedere, e il primo passo che fa è analizzare le parole che ci sono nella richiesta che ha scritto l’utente. Quindi l’IA cerca queste parole su Internet e cerca le immagini associate a loro, nonché i tratti distintivi che fanno si che quella immagine sia corrispondente alla parola scritta dall’utente.
Fatto questo, negli ultimi passaggi l’intelligenza artificiale crea una composizione con frammenti di quelle immagini che l’utente ha cercato e cerca di rendere il risultato il più realistico possibile. Le immagini vengono raccolte dalla rete senza alcun filtro, quindi il creatore avvisa già che le composizioni potrebbero contenere stereotipi che vanno contro gruppi minoritari o immagini fuori luogo.
Un successo planetario
Come tutte le intelligenze artificiali, anche questa ha bisogno di un “periodo di assestamento” ossia un periodo in cui correggere eventuali bug e/o problematiche che potrebbero presentarsi. Il fatto che l’algoritmo raccolga le immagini senza filtro e che crei quindi dei “prodotti” bizzarri è sicuramente un tratto distintivo e migliorabile.
Pur tuttavia, le immagini così bizzarre che genera hanno fatto sì che molte persone lo usassero come un gioco, e questo alla fine è positivo per lo sviluppatore, perché migliaia di persone che utilizzano l’IA in tutto il mondo stanno davvero aiutando ad addestrarla.