Un matrimonio a Latina stava per concludersi tragicamente a causa di un’intossicazione alimentare che ha coinvolto 100 invitati durante la cena nuziale. Sei persone sono finite all’ospedale, le maggiori preoccupazioni andavano al padre della sposa e al nonno dello sposo portati all’ospedale in codice rosso. Fortunatamente sono fuori pericolo.
A raccontare la vicenda sono gli stessi sposi, Erika e Alessio, che hanno celebrato le nozze sabato 11 giugno 2022. Secondo quanto rilasciato da Fanpage, hanno raccontato: ” Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell’orrore. C’erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza”.
Il racconto degli sposi
Il ricevimento è stato organizzato presso Villa Zani, a Latina, con duecento invitati. Lo sposo ha raccontato che si erano seduti a tavola dopo aver consumato l’antipasto di buffet misto mari e monti. Da lì alcune persone non sono riuscite nemmeno a farsi servire il primo piatto che sono scappate fuori cominciando a vomitare.
Alla decima persona che stava male si sono resi conto che la situazione era più grave di quanto sembrasse. Sul posto sono dovuti intervenire gli operatori del 118 e la polizia. I festeggiamenti sono terminati ancor prima di iniziare, senza aver avuto la possibilità di fare il buffet dei dolci o il taglio della torta.
Le cose potevano finire molto peggio e per fortuna nessuno è in pericolo di vita. La sposa ha anche detto di aver ringraziato Dio per il fatto che nessun bambino si sia sentito male. Rimangono comunque forti le preoccupazioni per le conseguenze sulle persone più fragili.
Non sanno ancora quale sia stato il cibo a causare l’intossicazione, potrebbe essere del pesce avariato. L’Asl locale sta ora indagando su quanto accaduto per verificare quali siano state le cause. Al momento sono in attesa delle analisi di laboratorio prelevate sui campioni di cibo di quella sera e sono state sequestrate le celle frigorifere.
Villa Zani ha affermato di essere a disposizione delle autorità e di seguire le indagini. Secondo quanto detto da loro, un episodio simile non è mai accaduto in 12 anni di attività e di esserne molto dispiaciuti.
Gli sposi dichiarano di non voler colpevolizzare nessuno e che c’è la possibilità che il locale sia una vittima come loro. Tuttavia, sono stati delusi per non aver ricevuto una chiamata dal proprietario immediatamente se non verso le 4 di notte. Si sarebbero aspettati di ricevere maggiore assistenza e aiuto.