Il sangue e la parola: dettagli e curiosità sul concerto di Nicola Piovani al Quirinale

Questa sera verrà trasmesso su Rai 3, alle ore 21:20, il Concerto “Il sangue e la parola – Non la spada ma la parola illumini la via“.

È promosso dalla Corte Costituzionale, in collaborazione con la Rai e il Teatro dell’Opera di Roma. Verrà trasmesso in diretta da piazza del Quirinale con la presenza del Presidente della Repubblica e le più alte cariche dello Stato.

Si tratta di una Cantata per voce recitante, soli, Coro e Orchestra composta dal Maestro Nicola Piovani.

Ora vediamo più nei dettagli di che cosa si tratta.

Il Concerto “Il sangue e la parola”

Il testo scritto da Piovani e da Paola Ponti è tratto dalle Eumenidi di Eschilo, dalla Costituzione italiana e dai lavoratori preparatori dell’Assemblea costituente.

Le due voci di soprano sono quelle di Maria Agresta e Maria Rita Combattelli, la voce recitante di Andrea Pennacchi mentre l’introduzione di Barbara Capponi.

A cura di Claudia Tarantino, il produttore esecutivo è Eleonora De Angelis e la regia di Barbara Napolitano.

È prevista anche l’esecuzione delle suite sinfoniche “La notte di San Lorenzo” e “La vita è bella“.

La promozione del Concerto mira a riaffermare i valori costituzionali e far crescere, attraverso la conoscenza, una “mentalità costituzionale”.

Curiosità in più

Nelle Eumenidi, Eschilo celebra i principi della civiltà del diritto risalenti a oltre 2500 anni fa. Nel 621 a.C. infatti la prima legge ateniese istituì il primo Tribunale della città.

In questo modo si affermò un nuovo ordine, non più affidato a violenza o vendetta bensì alla parola, alla ragione e al confronto degli argomenti.

Gli stessi principi verranno poi riaffermati in Italia dalle nostre madri e dai nostri padri costituenti diventando così il cuore della Costituzione italiana.

La scelta di svolgerlo nella piazza del Quirinale non è casuale: qui si affacciano la Presidenza della Repubblica e la Corte Costituzionale.

I valori che esprime quest’Opera, riaffiorati grazie a momenti cruciali della storia, oggi vanno difesi e memorati più che mai.