In vista delle elezioni anticipate del 25 settembre 2022, si sta cercando di chi capire per chi voteranno gli italiani attraverso dei sondaggi.
Nonostante queste indagini non possano dare ancora una risposta certa sul partito che vincerà, i numeri parlano chiaro.
C’è anche da dire che bisognerà tenere conto di quanti italiani andranno effettivamente a votare e quanti no. Ora vediamo insieme che cosa è emerso dai sondaggi.
Secondo il sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/Youtrend per Sky TG24, la fiducia per il presidente in uscita cala ma rimane alta con il 54%. Il 57,5% è favorevole sull’operato di Draghi, per il 50,7% ha fatto bene a dimettersi mentre per il 49,7% giudica negativamente le urne anticipate.
Ancora più alta la fiducia per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il 64%, un aumento del 6,2% nel saldo.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto il partito della Meloni è al 23,8%, il Pd al 22,5%, la Lega al 13,4% e il M5s al 9,8%.
L’86,4% degli elettori di centrodestra afferma che sarebbe positivo avere Giorgia Meloni come presidente del Consiglio.
Tra i leader dei partiti, infatti, le percentuali più alte le registrano Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, seguiti da Giuseppe Conte, Matteo Salvini ed Enrico Letta.
Il 41,1% afferma che il principale responsabile della crisi di Governo è Conte seguito da Mario Draghi, Matteo Salvini e Luigi di Maio. Al di sotto del 4% ci sono gli altri leader tra cui Berlusconi, Renzi, Mattarella e Letta.
Giuseppe Conte è considerato anche la causa delle elezioni anticipate con il 29%. Il 49,7% degli intervistati pensa che le elezioni anticipate siano una cosa negativa per l’Italia mentre il 38,8% pensa sia una cosa positiva.
Fra gli elettori di Fdi, il 56,4% da fiducia a Silvio Berlusconi, il 51,7% a Matteo Salvini e il 70,4% alla Meloni.
Il 41,7% si dichiara indeciso/astenuto, una percentuale molto alta che sicuramente influenza la classifica del sondaggio ma non solo, potrebbe influenzare negativamente anche le elezioni vere e proprie.
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