Dopo le polemiche di qualche settimana fa con al centro le affermazioni di Flavio Briatore sui prezzi della pizza, è uscita la classifica delle migliori pizzerie. A quanto pare il suo locale non è stato incluso.
“Ma come fanno a far pagare una pizza 4 o 5 euro?” contestava il noto imprenditore non molto tempo fa. Ebbene, tra le migliori pizze ci sono locali che fanno proprio pagare quel prezzo.
Pignataro, storico critico gastronomico del Mattino di Napoli intervistato da Fanpage, sulla vicenda ha preso una posizione chiara. Il critico ritiene scorretto il comportamento di Briatore nell'”ipotizzare che chi vende la pizza a questi prezzi non sia in regola con il personale o non paghi le tasse”.
“La pizza è e resterà prodotto popolare perché è quello il suo successo” afferma Pignataro.
La classifica di 50 Top pizza
50 Top pizza è la classifica più autorevole del settore in Italia. È stata creata nel 2017, ha un approccio molto tradizionale alla materia e spesso premia locali in cui una margherita costa pochi euro.
Le due sedi di Crazy Pizza di Briatore a Roma e Milano non sono risultate né tra i primi 50 né tra i primi 100. Da ricordare che le sedi italiane sono state inaugurate da poco, quindi è possibile che non abbiano avuto i tempi tecnici per includere il brand a causa del lungo percorso di selezione e valutazione.
Tra le sue pizze “di lusso” quella al Pata Negra (alla “modica” cifra di 65 euro), Salame & Gorgonzola (23,50 euro) e al Tartufo (52 euro). Insomma, non ci sarebbe da stupirsi nel caso di una possibile futura esclusione per via degli elevati prezzi.
Ma ora vediamo insieme il podio della classifica:
- Francesco Martucci con il suo locale casertano I Masanielli.
- Ciro Salvo di 50 Kalò a Napoli (qui la marinara costa 5 euro).
- Diego Vitagliano con la sua pizzeria 10, sempre a Napoli.
I locali campani dominano la classifica occupando sei delle prime dieci posizioni e trenta delle prime cento. Non solo la Campania in classifica ma anche regioni insospettabili tra cui il Veneto che conquista il quarto posto con i Tigli di San Bonifacio.
Nella top ten troviamo anche due locali romani: Seu pizza Illuminati (sesto posto) e 180g Pizzeria Romana (ottavo posto). Al nono posto, invece troviamo Dry.