Secondo una notizia del Global News, nelle ultime quattro settimane, le morti segnalate per Covid-19 sono aumentate di circa il 35% in tutto il mondo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito mercoledì che i fattori di rischio possono aumentare con l’avvicinarsi del freddo.
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha detto durante una conferenza stampa: “Siamo tutti stanchi di questo virus e stanchi della pandemia. Ma il virus non è stanco di noi”.
Ha anche riferito: “Con il tempo più freddo che si avvicina nell’emisfero settentrionale e le persone che trascorrono più tempo all’interno, i rischi per una trasmissione più intensa e il ricovero in ospedale aumenteranno solo nei prossimi mesi”.
I dati preoccupanti
Secondo quanto riportato da Tedros, solo nell’ultima settimana ci sono stati 15.000 morti per Covid a livello globale.
In Canada, i ricoveri sono nella giusta direzione, nonostante rimangano ancora migliaia le persone ricoverate dopo aver contratto il virus.
A partire dall’8 agosto, c’erano 4.905 persone ricoverate in ospedale con Covid-19, un leggero calo rispetto la settimana prima con 5.094 letti d’ospedale.
I pazienti in terapia intensiva sono scesi da 279 a 264, ma il numero dei pazienti che sono stati ventilati automaticamente è passato da 101 a 103.
Dall’inizio della campagna di vaccinazione, poco più del 50% dei ricoveri e dei decessi sono stati tra i non vaccinati. Tedros dice che il quadro globale dipinge una triste storia sul futuro di Covid-19.
Il direttore ha detto: “C’è un sacco da parlare sull’imparare a vivere con questo virus, ma non possiamo vivere con 15.000 morti a settimana. Non possiamo vivere con ricoveri e morti crescenti. Non possiamo vivere con accesso iniquo ai vaccini e ad altri strumenti. Imparare a vivere con Covid-19 non significa fingere che non ci sia. Significa che usiamo gli strumenti che abbiamo per proteggerci e per proteggere gli altri”.