L’eccentrico imprenditore e influencer Gianluca Vacchi ha dovuto rinunciare a 830mila euro di credito verso la Kebhouze srl, nata a metà dello scorso anno.
La società, infatti, controllata al 70% da Vacchi attraverso la sua Cofiva Holding, ha approvato il suo primo bilancio poche settimane fa chiuso con una perdita di 387mila euro a fronte di 79mila ricavi.
Nel verbale dell’assemblea dei soci si legge: “Tale risultato negativo ha determinato la riduzione del capitale al di sotto dei limiti di legge. Pertanto, i soci sono intervenuti ricapitalizzando la società mediante la rinuncia di una parte dei propri crediti per finanziamenti infruttiferi per un importo complessivo di 830mila euro imputati a riserva”.
In origine, Vacchi aveva finanziato la start-up per ben 2,1 milioni. Kebhouze ha dei punti vendita in Italia e di recente ha aperto anche in Spagna.
I punti vendita di Kebhouze
Kebhouze, che conta 52 dipendenti, ha aperto inizialmente a Milano: qui ci sono tre punti vendita. Dopodiché si è ampliata aprendo anche a Bergamo, Biella, Genova, Roma, Torino e Venezia. In Spagna, invece, ha aperto a Ibiza.
I soci di minoranza sono con il 29,25% la Zon Hub di Oliviero Zonfrillo, il quale risulta proprietario con Vacchi del marchio “Kebhouze”, e Roberto Sticchi con il restante 0,75%.
L’anno in cui è uscita la notizia dell’apertura di Kebhouze, l’influencer bolognese aveva detto: “Quando mi hanno descritto il progetto, ho colto immediatamente l’enorme potenziale del format: nel 2021 è molto difficile avere un’idea così innovativa in un settore maturo come quello del food”.
L’idea sarebbe nata proprio da un gruppo di giovani ragazzi italiani, uno di loro aveva detto: “Oggi in Italia per noi giovani avere un’idea valida è solo il primo di tanti passi per trasformarla in realtà. Gianluca Vacchi ha realmente investito sui giovani: sia sull’idea che sulle persone. È stata impressionante la prontezza di Gianluca nel riconoscere la validità del progetto e l’entusiasmo nel realizzarlo subito insieme a noi”.
Nonostante la buona idea dei ragazzi, Vacchi quindi non è riuscito a gestire al meglio Kebhouze rischiando di farla fallire.