Dozzine di navi autocisterna contenenti gas allo stato liquido si trovano in questi istanti al largo delle coste europee. In particolare il golfo di Cadiz in Spagna e lo stretto della Manica sono occupati dalle gasiere.
I prezzi assurdamente bassi del gas in Europa e la domanda che non ha ancora raggiunto livelli urgenti impediscono alle petroliere di ormeggiarsi perché così facendo andrebbero a perdere molto del loro ipotetico guadagno: si parla di “Contango“.
Dozzine di navi petroliere si trovano ora al largo delle coste europee: contengono centinaia di litri di gas allo stato liquido che potrebbero riscaldare milioni di case in tutto il continente.
Dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina i paesi europei non hanno esitato a imporre sanzioni contro il governo di Putin. La risposta di Mosca è stata quella di bloccare la fornitura di gas. I paesi europei hanno quindi ricevuto aiuti dal Qatar e dagli Stati Uniti: le gasiere sono ora arrivate nei porti d’Europa ma ancora non possono ormeggiarsi e scaricare il gas.
Le navi gasiere hanno ancora la possibilità di aspettare per vendere, almeno fino all’inverno, anche se, con il rialzo delle temperature dovuto al cambiamento climatico, non si sa quando inizierà il freddo.
In primo luogo, l’eccesso di gas ha fatto scendere enormemente i prezzi, e le aziende produttrici andrebbero incontro a grosse perdite se accettassero di vendere in questo momento. Se da una parte le lunghe file di navi che stanno ora occupando la baia di Cadiz e la Manica riflettono l’abilità dei governi europei nell’essere riusciti a procurarsi una fonte di gas per l’inverno, tutto ciò è anche segno di incompetenza e inabilità nel gestire le transazioni.
Il rischio è quello che la domanda salga in Asia, e così anche i prezzi, portando le navi a emigrare verso est, lasciando così l’Europa scoperta e al freddo. Tuttavia gli esperti affermano che tutto ciò sia poco probabile: le restrizioni Covid in Cina sono ancora molto severe, per tanto una crescita economica e un’improvvisa richiesta di extra gas è altamente improbabile.
Nelle ultime ore si è utilizzato il termine “contango” per definire la situazione in cui le navi petroliere si trovano. Il termine descrive una situazione in cui le autocisterne guadagnano di più nell’aspettare al largo delle coste rispetto a quanto otterrebbero se si ormeggiassero ora, anche se il costo del mantenimento delle navi rimane molto alto.
Le gasiere puntano tutto sul fatto che la domanda aumenterà rapidamente nel corso delle prossime settimane, e anche se ora l’Europa ha bisogno di gas tanto quanto ne aveva in Agosto visto le temperature, presto le aziende produttrici potranno scegliere il loro prezzo e gestire la fornitura di gas a loro piacimento.
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