Il Natale si avvicina e la stagione dei panettoni è già iniziata ormai da qualche settimana. I supermercati ne vendono quantità incredibili dall’inizio di novembre, e ora che dicembre è alle porte, tutti corrono ad acquistare il loro panettone preferito.
C’è chi preferisce il panettone artigianale del panificio sotto casa o della pasticceria della città; c’è invece chi opta per il classico della Bauli o di Maina. Ogni anno scegliere il miglior panettone per Natale è sempre più difficile: ci ha pensato quindi Gambero Rosso a fare una lista dei migliori d’Italia.
La leggenda narra che il panettone sia nato per errore durante il pranzo di Natale di Ludovico il Moro. Il cuoco infatti si sarebbe dimenticato il dolce nel forno facendolo bruciare. Lo sguattero di corte, Toni, unì il salvabile a del burro, uvetta e canditi: così creò il Pan di Toni, poi diventato panettone.
La prima testimonianza di un panettone risale al 1599, quando fu registrato il suo acquisto nel collegio borromeo di Pavia. Il panettone che conosciamo oggi deve la sua forma ad Angelo Motta, che ne modificò la ricetta originale utilizzando una guaina di cartone per fasciare il dolce, dandogli una forma a fungo.
Lo scorso anno Gambero Rosso ha pubblicato la sua classifica dei migliori panettoni artigianali d’Italia mandando i suoi degustatori ufficiali in giro per il Paese e scegliendo i quaranta più buoni. Di seguito il migliore panettone italiano e i cinque panettoni più buoni del 2021.
Il panettone del pizzaiolo e panettiere Renato Bosco, di San Martino Buon Albergo in provincia di Verona si classifica primo: è il miglior panettone italiano. A renderlo speciale è la cottura uniforme, la consistenza dell’interno e la magnifica lievitazione. Il profumo di canditi e uvetta raccontano in maniera vivida il Natale.
Al secondo posto si piazza il panettone del Panificio Ascolese di San Valentino Torio, provincia di Salerno. Il panettone dell’ascolese è caratterizzato da una glasse di mandorle e il profumo di castagne arrosto e di affumicatura nella crosta, oltre ad una sensazione alcolica.
La medaglia di bronzo va al panettone della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia, caratterizzato dalla forma un po’ schiacciata e il colore scuro. All’interno si trova vaniglia e frutta; arrivano aromi di tostatura e profumi di fermentazione.
Il primo posto dopo il podio se lo aggiudica Il Chiosco di Lonigo, provincia di Vicenza, il quale offre un panettone preciso ed uniforme, dal bell’aspetto esteriore ma dall’interno poco luminoso. All’interno spicca il profumo di Yogurt oltre che aromi alcolici.
Al quinto posto si colloca il panettone del Panificio D’Angelo di Palermo, caratterizzato da una forma alta e slanciata, ottenuta grazie ad una magnifica lievitazione. La mollica è di colore giallo senape e contiene puntinature di vaniglia. Allo stesso tempo troviamo uvetta, canditi d’arancia e di cedro.
Questi erano i cinque panettoni artigianali migliori del 2021. Per la guida Gambero Rosso 2022 si dovrà aspettare ancora una settimana. Per quel che riguarda il panettone industriale, molti pensano che il migliore sia quello prodotto da Maina. In ogni caso, a Natale si mangia un po’ tutto quello che c’è sulla tavola, qualunque sia la provenienza.
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