Una nuova specie marina della famiglia Cyprinidae Endemic è stata recentemente scoperta da un gruppo di ricerca che si è detto stupefatto dalla rarità delle caratteristiche morfologiche rinvenute. Cecità, corno sulla fronte, totale assenza di pigmentazione e due lunghi barbigli.
Questi sono solo alcuni dei tratti presentati dall’inedita specie animale.
Con una lunghezza complessiva che si aggira tra i 10,4 cm e i 14,5 cm, l’animale è stato soprannominato dagli esperti Sinocyclocheilus Longicornus, a ricordo della sua peculiarità più stravagante. Cornus infatti – dal latino – rimanda al corno situato sulla fronte, mentre longus si riferirebbe alla lunghezza sviluppata dello stesso.
La scoperta è stata ufficialmente diffusa con un articolo del 17 Gennaio pubblicato sulla rivista ZooKeys. Il gruppo di ricerca si stava infatti occupando dello studio dei pesci delle caverne in territorio cinese nel momento del rinvenimento di questo raro esemplare. Nello specifico la specie vivrebbe in una grotta nella provincia montuosa del Guizhou, nel sud-ovest del paese, caratterizzata da un’ambiente subacqueo dalle acque nere come la pece.
Sinocyclocheilus, un nuovo componente si aggiunge alla famiglia dei Cyprinidae Endemic della Cina
I primi ritrovamenti documentati di tali specie ‘cornute’ risalgono al 1936. Attualmente possono essere conteggiate 76 diverse specie di Sinocyclocheilus che condividono alcune delle caratteristiche presentate da questo raro esemplare.
Le caratteristiche comuni di questa famiglia marina includono conformazione oculare e strutture morfologiche simili ma sviluppate in maniera estremamente variabile. Per tale ragione la classificazione di tale collettivo in sottogruppi più precisamente definibili è complessa e spesso controversa.
Nonostante ciò una prima grande distinzione può essere attuata prendendo come attributo determinante la morfologia degli occhi: le condizioni infatti possono essere normali, microftalmiche o anoftalmiche. Le prime sono diffuse soprattutto nelle zone del Guangxi orientale, dal Guizhou meridionale fino allo Yunnan orientale, mentre le specie anoftalmiche – e dunque in condizione di totale cecità – vengono riscontrate nel bacino del fiume Hongshuihe nel Guangxi settentrionale e nel bacino del fiume Nanpanjiang nello Yunnan orientale. Questo è quanto descritto dal dottor Jiang Zhou, capo del gruppo di ricerca della Guizhou Normal University.
Eppure la rarità della specie Sinocyclocheilus longicornus risiede nella sua localizzazione limitata in un unico habitat, ovvero quello della località di Hongguo, nella provincia cinese di Guizhou. La grotta nella quale è stato rinvenuto l’esemplare si trova ad un’altitudine di 2.276m ed è caratterizzata da una totale assenza di luce. Questi piccoli pesci sono immersi in una piscina a circa 25 m dall’ingresso della grotta, delle dimensioni di 1.8m di larghezza e 80cm di profondità. La temperatura dell’acqua misurava 16 gradi Celsius al momento della scoperta e il pH del fluido era di 7,4.