Primarie PD 2023, chi vincerà? | Bonaccini svetta, ma non è detta l’ultima. Scopriamo i candidati

Avranno luogo in data 26 febbraio 2023 le primarie del Partito Democratico. in corsa attualmente ci sono quattro candidati: Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo, Paola e Micheli ed Elly Shlein.

Attualmente si sta assistendo alla votazione per la  prima fase dell’iter, nella quale si determineranno i due sfidanti che di batteranno a duello per la nomina di segretario del partito.

Stando ai risultati parziali fino ad ora acquisiti, sembrerebbe non esserci dubbio sulla probabile vincita di Stefano Bonaccini, il quale però ha un distacco non troppo significativo con Elly Schlein.

Primarie 2023: come funziona

Dal 3 al 12 febbraio il voto è riservato ai soli circoli, nei quali si disputeranno le nomine per le segreterie di partito.

I risultati parziali dopo lo spoglio di 20.677 voti – su un totale di 698 circoli – vedono Boccini in testa (50,2%) con Elly Schlein al secondo posto (37,1%) e infine, con un punteggio decisamente lontano, Gianni Cuperlo (8,2%) e Paola De Micheli (4,5%).

Le primarie vere e proprie invece avranno luogo il 26 febbraio 2023 data prescelta a causa della vicinanza con le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio. In questa occasione non si eleggerà direttamente il segretario, ma saranno i delegati che a distanza di 10 giorni si dovranno riunire per eleggere la figura prescelta. Tale elezione avverrà nel corso dell’assemblea nazionale e terrà ovviamente conto delle preferenze espresse dai tesserati implicando un numero di delegati proporzionale ai voti da questi ottenuti.

Ma vediamo meglio i candidati

Il favorito di queste primarie risulta, come già detto, Stefano Bonaccini, presidente di Regione dell’Emilia-Romagna.
Classe 1967 ed emiliano doc, Bonaccini è uno dei principali rappresentanti dell’ala riformista del Partito Democratico. Eletto Presidente di Regione nel 2014.

A seguire svetta il nome di Elly Schlein, l’ex vice di Bonaccini per la presidenza emiliana con tripla cittadinanza: italiana, svizzera e statunitense. La candidata è stata un’europarlamentare nell’VIII legislatura nella formazione di centro-sinistra ed è attualmente deputata della lista del PD-Italia Democratica e Progressista.

Paola De Micheli è stata la prima ad annunciare la sua corsa alle primarie 2023. Ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Conte, ha dichiarato di volerpuntare sui militanti (…) troppo spesso dimenticati, quando non umiliati, e sulla definizione della nostra identità”. Con una carriera politica che la precede, è stata assessore del comune di Piacenza dal 2007 al 2010, per poi candidarsi sottosegretario al ministero dell’economia e delle finanze dal 2014 al 2017 e infine sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri dal 2017 al 2018. Insomma, non un volto sconosciuto.

Ed infine – anche per tempistica di aggiunta – troviamo Gianni Cuperlo, già noto per essere stato sfidante di Matteo Renzi alle primarie del 2013. Attualmente membro del PD, è stato l’ultimo segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) e il primo della Sinistra Giovanile (Sg). Si dimetterà nel 2014 dalla carica di presidente del PD in seguito ad uno scontro aperto con lo stesso Renzi.

4 volti di spessore che si stanno contendendo il titolo più ambito di questo inizio 2023. Chi vincerà? Sarà solo il tempo a dircelo.