Ci ha lasciato nella giornata di ieri, mercoledì 8 febbraio 2023, l’atleta Elena Fanchini, campionessa di sci.
Si è spenta nella sua casa a Solato – in provincia di Brescia – a soli 37 anni per colpa di un tumore.
Una carriera costellata di successi, tra i quali il più eclatante rimane il secondo posto nella discesa libera a Bormio, in occasione dei Mondiali del 2005, a soli 20 anni.
La sua ultima gara al Superg in Val d’Isere nel 2017, poi la scoperta della malattia nel 2018 e l’inizio del percorso di cure.
In un’intervista aveva raccontato: “all’inizio mi sono comportata come se fosse un infortunio fisico e dovessi recuperare il più in fretta possibile. Addirittura, ho subito chiesto al medico se potevo andare all’Olimpiade in Corea del Sud. Poi, ho capito che sarebbe stata più lunga ed è cominciata la trafila tra radioterapia, interventi, recupero e chemioterapia. Col passare dei mesi, mi sono accorta che era completamente diversa”.
La memoria dei suoi successi più grandi
Nata a Lovere il 30 aprile 1985, Elena Franchini era un’atleta olimpionica di sci, sport nel quale ha trionfato a livello mondiale ben due volte: nel 2005 a Lake Louise in Canada e successivamente nelle piste di Cortina d’Ampezzo.
Cresciuta a San Maurizio di Monte Campione ma risedente a Vissone di Piancamuno, era la maggiore di tre sorelle, Nadia e Sabrina, anch’esse sciatrici di alto livello.
Sposata con Denis Ottelli Zoletti, lascia due bambini: Davide, di solamente due anni, e Alessandro.
La sua prima gara d’esordio nella Coppa del Mondo avviene nel gennaio 2005, nella discesa libera di Santa Caterina Valfurva, dove arriva 17esima.
La prima medaglia – seppur d’argento – le arriva nella discesa libera ai Mondiali juniores di Bardonecchia, seconda solo alla sorella Nasia.
L’esordio olimpico invece si tiene a Torino, nei giochi del 2006, quando si classifica al 29esimo posto. Prima infatti – precisamente il 2 dicembre 2005 Elena vince la sua prima gara di Coppa del Mondo conquistando il podio nella discesa libera di Lake Louise.
Numerose le gare disputate in carriera, tra le quali svettano i Mondiali di Åre del 2007 e Vancouver nel 2010.
La presenza del male incurabile le viene comunicata nell’anno 2018. In tale occasione si allontana dunque dall’amato mondo dello scii, comunicando la sua assenza ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang dello stesso anno per sottoporsi alle relative terapie. E grazie alla sua forza guarisce.
La sfortuna la colpisce nuovamente, questa volta sotto forma di frattura del perone prossimale ante partecipazione alla Coppa del Mondo nella stazione 2018-2019. Durante gli allenamenti del supergigante di Killington infatti la Franchini è caduta sulla pista Superstar riportando un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro che le ha impedito la disputa all’intera stagione.
Nonostante ciò, il tumore si ripresenta e questa volta in forma più aggravata. Ciò la costringe ad annunciare il ritiro in data 22 aprile 2020, rendendo il superG di Coppa del Mondo dii Val-d’Isere del 2017 l’ultima gara della sua carriera.
Nella vita privata la campionessa era anche molto amata dalle compagne dell’ambiente dello sci italiano, alle quali era unita da una profonda amicizia. La notizia ha colto tutti di sorpresa, portando un profondo dispiacere nell’intero mondo dello sport.