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L’amore bugiardo – Gone Girl è basato su una storia vera? Il sequel si farà? Trama, cast e curiosità

L’amore bugiardo – Gone Girl è una pellicola diretta dal regista David Fincher ed è l’adattamento cinematografico del romanzo L’amore bugiardo di Gillan Flynn.

Il film è stato distribuito ufficialmente a partire dal 3 ottobre del 2014 e il successo riscosso è stato maggiore del previsto, arrivando a un incasso al botteghino di più di 369 milioni di dollari.

Il luogo prescelto per le riprese è stato Cape Girardeau – nello stato del Missouri – per poi passare a Los Angeles. 

La trama (Spoiler Alert)

La pellicola di genere drammatico/thriller narra la storia di una coppia di coniugi, Nick e Amy Dunne – interpretati rispettivamente da Ben Affleck e Rosamund Pike. Conosciutisi giovanissimi in quel di Brooklyn, il marito è un aspirante scrittore relegato a insegnante di giornalismo al college, mentre Amy svolge la professione casalinga.

La donna però presenta numerosi disturbi di personalità che nel corso del film verranno man mano smascherati.

Inizialmente il racconto si concentra su Nick. A seguito della sparizione della moglie e della denuncia fatta alla polizia da parte di quest’ultimo, iniziano ad apparire numerosi indizi che parrebbero condurre ad un caso di omicidio: tracce di sangue, vestiti strappati, segni di contusione. All’oscuro di tutto, il marito si ritrova al centro di un polverone mediatico che a causa della notorietà della donna lo porta in rovina, professionalmente e personalmente. Assunto un avvocato specializzato in casi coniugali, Nick inizia ad indagare sui possibili dettagli che avrebbero potuto scagionarlo dall’accusa di femminicidio.

Scavando giorno dopo giorno l’uomo inizia a unire i puntini di un gioco perverso inscenato dalla stessa donna con la quale si era sposato. Tutt’altro che deceduta o in pericolo di vita, Amy Dunne si era rifugiata nella sua casa di Brooklyn nell’attesa che il marito venisse condannato all’ergastolo per un omicidio che in realtà non aveva commesso. Lei infatti l’autrice di tutte le prove ritrovate dagli inquirenti e anche di un falso test di gravidanza che avrebbe sostenuto il suo piano di vendetta nei confronti del coniuge.

Il film si conclude con grande ambiguità. 
Tutte le accuse nei confronti dell’uomo vengono ritirate dalla moglie stessa, la quale decide di far ritorno nell’abitazione in Missouri in quanto scopre effettivamente di essere incinta. Nonostante la consapevolezza della malattia mentale della donna però, il coniuge parrebbe disposto a proseguire le indagini per poterla portare in tribunale ma la dinamica ‘vittima-carnefice’ si conclude senza un nulla di fatto.

La pellicola è stata candidata a numerosi riconoscimenti sia agli oscar del 2015 sia ai Golden Globes dello stesso anno. Ad averne la meglio è stata senza dubbio l’attrice Rosamund Pike, nominata in entrambe quale miglior ruolo in un film drammatico.

Giulia Deledda

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