Arriva lo scorso 10 febbraio 2023 la notizia che la Moldavia ha assistito ad un cambio di guardia nella carica del primo ministro. Si è infatti dimessa dopo un anno e mezzo di mandato la premier Natalia Gavrilita che ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni in un periodo molto delicato per il paese.
La Moldavia infatti sta entrando in una “nuova fase in cui – spiega l’ex ministra – la priorità è la sicurezza”. La minaccia della guerra attualmente in atto in Ucraina infatti è ancora alle porte e per tale ragione si è deciso di intraprendere questo cambiamento a favore di Dorin Recean, un esperto di questioni di difesa.
Un lavoro svolto egregiamente quello dell’ex premier, leader del partito di maggioranza Azione e Solidarietà (PAS) a favore della quale si è spesa anche la Presidente Maria Sandu, ricordando che “nonostante le sfide senza precedenti, il paese è stato governato in modo responsabile, con grande attenzione e impegno. Abbiamo stabilità, pace e sviluppo, laddove altri volevano la guerra e la bancarotta”.
Ma adesso si volta pagina.
48 anni, laureato in economia all’Accademiae Științe Economice (Accademia delle scienze economiche) della Moldavia nel 1996, Dorin Recean ha lavorato nella sua carriera come consulente per organizzazioni e istituzioni internazionali fino al febbraio 2022. Con un master conseguito 4 anni dopo in economia aziendale presso l’Università internazionale di Newport nel Wyoming, Recean è diventato professore presso l’Accademia nella quale aveva terminato gli studi, dove ha insegnato dal 1995 al 2007. Sposato e con due figli, gli obiettivi resi noti dal nuovo ministro continuano a seguire la linea dell’adesione all’Unione Europea, come confermano le sue parole: “Il nuovo governo avrà tre priorità: ordine e disciplina, nuova vita ed economia, pace e stabilità. Il nuovo governo continuerà l’attuazione del percorso strategico della Moldova: l’integrazione all’Unione europea”.
Quasi totalmente assente dalla sfera politica, egli si ritrova inserito in tale ambito grazie alla nomina da parte della Presidente della Moldavia Maria Sandu a consigliere presidenziale per la difesa e la sicurezza nazionale e allo stesso tempo segretario del Consiglio supremo di sicurezza.
Nel 2010 era stato eletto viceministro delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, mentre dal 2012 al 2015 aveva ricoperto la carica di Ministro dell’interno in due differenti legislature, guidate sempre però da liberal-democratici – la prima di Vlad Filat, la seconda con Iurie Leanca.
Attualmente è stato quindi incaricato di formare un governo a seguito delle dimissioni delle dimissioni di Natalia Gavrilita, in carica dal 2021. In base alla Costituzione moldava, il premier dovrà ricercare nuove alleanze per formare un Governo stabile e presentarsi quindi davanti al parlamento – entro due settimane dalla propria nomina – per ottenere il voto di fiducia.
Fino a quel momento però rimarrà in carica l’ex prima ministra precedente.
Con una Kia Picanto modificata da 9mila euro, guidata esclusivamente con i piedi, Nicholas racconta…
Mesi dopo lo schianto costatogli la vita, la Procura di Bolzano indaga due militari per…
Ventisei arresti a Gioia Tauro, tra cui il boss della 'ndrangheta Pino “Facciazza” Piromalli in…
Dopo 75 anni emergono le carte che lo scrittore credeva irrimediabilmente perdute, tra cui Londra, appena…
Il governo ha deciso di concedere la cittadinanza a Maria Bartiromo, giornalista statunitense di origini…
La Sardegna ha approvato la legge sul suicidio assistito, diventando così la seconda regione italiana…