Justin Bieber shock, la sindrome di Hunt non gli dà pace: esiste una cura? | Saltano i concerti in Italia

Ancora problemi di salute per il famoso cantante Justin Bieber, celebrità internazionale che da qualche tempo si trova a combattere contro una patologia neurologica denominata sindrome di Hunt. 

Il virus connesso a tale malessere – chiamato virus Herpes Zoster – è il responsabile della paralisi dei nervi del volto e della formazione di vesciche localizzate sulle zone di orecchie, naso e bocca.

Date le conseguenze gravi della sintomatologia, il cantante è stato costretto ad annullare numerose tappe del suo Tour Mondiale Justice World Tour, tra le quali anche quelle italiane di Bologna nell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 27 e il 28 gennaio 2023.

TicketOne si è già occupato di informare tutti i fan acquirenti dei biglietti dei vari concerti che ovviamente avranno diritto ad un rimborso totale della spesa effettuata. Come si legge infatti nel comunicato diffuso sul sito: “l’evento è stato annullato. Come da indicazioni ricevute dall’Organizzatore dell’Evento, gli spettatori che hanno acquistato il biglietto sul sito TicketOne o tramite Call Center riceveranno il riaccredito automaticamente sullo stesso strumento di pagamento utilizzato in fase di acquisto senza la necessità di procedere ad alcuna richiesta di rimborso”.

Che cosa sappiamo della sindrome di Hunt?

La sindrome di Ramsay Hunt – nota anche come herpes zoster oticus – è una condizione di carattere neurologico che si presenta in relazione alla presenza di un virus chiamato Herpes Zoster, per intenderci lo stesso responsabile della varicella.

Questo corpo esterno infatti rimane all’interno dell’organismo di coloro che, a seguito dell’infezione da varicella, riscontrano un indebolimento del sistema immunitario e che quindi subiscono effetti collaterali quali eruzioni cutanee o nei casi più gravi paralisi al volto.

Già qualche tempo fa infatti il cantante aveva pubblicato un video su Instagram nel quale avvisava i propri fan di esser stato colpito da una paralisi facciale che gli avrebbe bloccato metà del volto. L’allarmismo scatenatosi sui social si è riversato inizialmente sulla credenza che questo disturbo potesse essere una conseguenza del vaccino anti COVID-19. A fare luce sulla vicenda ci ha pensato il dottor Khajuria in un articolo pubblicato sull’Independent nel quale dichiarava: “La sindrome di Ramsay Hunt è causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster, lo stesso responsabile della varicella e del fuoco di Sant’Antonio. Questo virus può rimanere latente nel corpo per poi riattivarsi in caso di traumi, febbre, stress o indebolimenti del sistema immunitario. Se ciò accade, il nervo facciale può infiammarsi, ed è proprio quello di cui parla Justin Bieber. Questa infiammazione del nervo facciale può essere collegata anche a rash cutanei intorno alle orecchie, debolezza facciale, difficoltà a chiudere l’occhio, perdita di espressioni facciali, dolori al volto e alle orecchie, perdita di udito e acufene.”

Nessun effetto collaterale da vaccino post Covid dunque, ma una sindrome curabile attraverso un’associazione di antivirali attivi e corticosteroidi per favorire la guarigione.

Tanto riposo per il cantante che potrà sicuramente contare sul sostegno dei suoi fan una volta recuperate le forze e inserite nuove date per il suo prossimo tour.