Rolls-Royce ha annunciato di voler costruire un micro-reattore nucleare da mandare sulla Luna.
Il progetto verrà finanziato dalla UK Space Agency, e il programma servirà a “sviluppare la tecnologia che fornirà l’energia necessaria agli esseri umani per vivere e lavorare sulla Luna”.
L’agenzia spaziale britannica ha dichiarato che sosterrà la ricerca di Rolls Royce e fornirà 2,9 milioni di sterline di finanziamenti, che corrispondono a circa 3,52 milioni di dollari.
Il finanziamento servirà anche a coprire parte dei costi per realizzare una dimostrazione del reattore nucleare mondiale.
Rolls-Royce Holdings, da non confondere con Rolls-Royce Motor Cars, che è di proprietà di BMW, è una società per azioni a responsabilità limitata britannica che si occupa di tecnologie aerospaziali, di difesa, e che produce anche i motori per gli aerei di Boeing e Airbus.
Rolls-Royce ha una grande esperienza nell’ambito della miniaturizzazione dei reattori nucleari, avendo lavorato fin dagli anni ’50 alla costruzione delle unità che equipaggiano i sottomarini della Royal Navy.
La notizia è stata annunciata da Paul Stein, responsabile della tecnologia presso Rolls-Royce, attraverso un’intervista alla BBC Radio 4.
Stando alle dichiarazioni della società, il reattore dovrebbe essere pronto per essere inviato sulla Luna entro il 2029.
A cosa servirà il micro reattore
In un comunicato, l’agenzia governativa britannica ha affermato che i ricercatori di Rolls Royce hanno lavorato al programma Micro-Reactor “per sviluppare una tecnologia che fornisca l’energia necessaria agli esseri umani per vivere e lavorare sulla Luna”.
Si guarda al futuro e a un mondo in cui gli esseri umani potranno rimanere sulla Luna più a lungo grazie all’energia del micro reattore.
Gli esperti vorrebbero addirittura puntare a costruire una base permanente per gli umani sulla Luna, e questo è solo un passo in più verso l’obiettivo.
Il micro reattore sarà in grado di fornire energia agli esseri umani, gli permetterà di rimanere in contatto con la terra e verrà anche utilizzato per diversi esperimenti di potenza. Sarà inoltre impiegato anche per alimentare i veicoli che porteranno gli umani sulla Luna.
Il progetto prevede un concept di impianto modulare, brevettato e progettato specificamente per essere una sorta di piccolo kit realizzato in fabbrica e assemblato in loco. Di conseguenza, il mini reattore nucleare sarà più veloce da installare rispetto alla tecnologia attuale, riducendo tempi, costi e spazi.
L’innovazione porterebbe benefici sia allo spazio che alla Terra, dice Abi Clayton, direttrice del futuro programma di Rolls-Royce.
In effetti, quest’invenzione potrebbe essere anche un modo per fornire energia in tempo breve. In casi di emergenza come nei disastri naturali ad esempio, quando è necessario dare o ridare energia a centinaia di migliaia di persone in tempi brevi. L’obbiettivo del progetto Smr, Small Modular Reactor, è proprio quello di fornire una soluzione affidabile, economica e capace di adattarsi agilmente ai vari contesti.