Il rapper Tekashi 6ix9ine è stato aggredito in una palestra della Florida.
È accaduto pochi giorni fa, il cantante si trovava nella sauna della palestra quando quattro uomini si sono scagliati contro di lui e lo hanno picchiato violentemente.
L’artista sembrerebbe aver riportato ferite gravi ed è stato trasportato al pronto soccorso dopo l’intervento della polizia e dell’ambulanza. Si parla di contusioni alla mascella, alle costole e alla schiena. Inoltre nelle foto pubblicate sono chiaramente visibili dei tagli al volto.
Il tutto è stato ripreso dal telefono di uno degli aggressori, mentre un altro dice: “Riprendi tutto, riprendi cosa combino a questo pezzo di merda”.
La notizia dell’aggressione è stata riportata a TMZ dall’avvocato di 6ix9ine, Lance Lazzaro. Il legale ha riferito che martedì pomeriggio il rapper si trovava nella sauna della palestra quando è stato aggredito da questi energumeni senza un’apparente motivazione.
Al momento del pestaggio 6ix9ine era da solo, ha cercato di difendersi ma non è riuscito a reagire, dichiara il suo avvocato.
È stata richiesta la scorta dei federali per 6ix9ine dato che è in questo momento un obiettivo sensibile in seguito alla cooperazione con la polizia.
Gli aggressori sono fuggiti e non sono ancora stati identificati. Le motivazioni non sono chiare, anche se molti pensano che il pestaggio sia legato alla collaborazione del cantane con le forze dell’ordine.
6ix9ine è uno ‘snitch’?
Nel 2018 il cantane è stato arrestato per racket, possesso d’arma da fuoco, rapina a mano armata e concorso in omicidio. È stato identificato come membro dei Nine Trey Gangsters, la frangia violenta della gang dei Bloods.
Dopo aver rischiato fino a 47 anni, 6ix9ine ha patteggiato con la polizia per la propria libertà in cambio di una serie di testimonianze contro la sua stessa gang.
È andato virale il video del processo in cui il rapper rilascia dettagliate informazioni sulle attività della gang, sottolineando nomi e andando contro quelli che erano i membri della sua stessa gang.
Moltissimo è stato il clamore che ha generato la cooperazione del rapper con la polizia e sono numerose le persone che lo accusano di essere uno ‘snitch’, un infame (e lui stesso ha pubblicato un video ‘Gooba’ – che potete vedere in coda – attraverso il quale fa ironia contro chi lo accusava di essere un ‘rat’).
La risposta del rapper alle accuse non si è fatta attendere e poco dopo la sua collaborazione con la polizia 6ix9ine ha registrato un video dove spiega il suo punto di vista.
L’artista spiega a TMZ : “Non sono un infame, anzi, sono semplicemente una persona intelligente”. Dichiara di aver perso la fiducia nei confronti della sua gang perché quest’ultima lo avrebbe tradito. L’artista ha fatto sapere ai suoi fan in un video che sono stati i membri della gang i primi a comportarsi male con lui. 6ix9ine parla di essere stato rapito e derubato da parte di altri componenti della gang.
Questo sarebbe quindi il motivo per il quale il rapper avrebbe testimoniato contro i membri della banda.
In passato 6ix9ine aveva rifiutato il programma di protezione testimoni ma ora le cose sembrerebbero cambiate e dopo l’aggressione è stato il suo legale a chiedere la scorta dei federali per assicurarsi la sicurezza del rapper.