I Cacciatori del Cielo è la nuova docu-serie di Rai 1 in ricordo di Francesco Baracca e dei cento anni dell’Aeronautica Militare.
Il prodotto sarà disponibile a partire da mercoledì 29 marzo 2023, in onda in prima serata sulla rete nazionale. La Giornata dedicata alla celebrazione del centenario di tale ramo della milizia del nostro paese è in realtà fissata al 28 marzo.
La storia prende avvio nel 1915, anno nel quale inizia il reclutamento del campo di aviazione di Santa Caterina (in provincia di Udine), sede del primo reparto aerei da caccia e del Comando Supremo.
In questa occasione tre grandi personaggi che passeranno alla storia quali icone nel nostro paese – ovvero Francesco Baracca, Pier Luigi Piccio e Bartolomeo Piovesan – avranno modo di conoscersi e di dedicarsi a quello che nel tempo diventerà il loro mestiere.
Francesco Baracca – interpretato dal celebre Giuseppe Fiorello – è il leader della 91esima squadriglia, il team di élite fondato dal Comandante Supremo per occuparsi delle operazioni più delicate durante la Prima Guerra Mondiale, in particolare nel fronte asburgico. Morì tragicamente all’età di 30 anni nel corso di una missione sul Montello – Battaglia del Piave – il 19 giugno 1918.
Pier Luigi Piccio – i cui panni sono rivestiti da Luciano Scarpa – è appunto il suddetto Comandante, che per le sue gesta otterrà insieme al suo primo uomo Baracca la medaglia d’oro al valor militare.
Infine Bartolomeo Piovesan – impersonato da Andrea Bosca – è un meccanico diventato celebre per le innovazioni introdotte che furono fondamentali per resistere contro i raid aerei austroungarici.
La Squadriglia degli Assi – come verrà denominata questa 91esima sezione dell’aeronautica militare italiana – fu il team che conseguì in assoluto il maggior numero di vittorie italiane, ottenendo un totale di 34 successi nei combattimenti aerei. Grazie a questi risultati ancora oggi il cavallino rampante – simbolo del grande capitano Francesco Baracca – rappresenta un motivo di orgoglio nazionale.
Il cast è inoltre costituito da pluripremiati attori italiani, tra i quali vedremo:
La produzione è stata affidata alla collaborazione di Luce Cineittà e Rai Documentari, insieme al Patrocinio e la partecipazione del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare e Difesa Servici e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le riprese sono state girate prevalentemente nel comune di Lugo di Romagna (in provincia di Ravenna), luogo nel quale vi è la sede del Museo dedicato a Francesco Baracca. In aggiunta, per conferire maggior credibilità alle locations delle battaglie, sono state interessate anche alcune cittadine venete, quali Nervesa della Battaglia e Villafranca di Verona.
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