monopattini

Ennesima vittima causata dai monopattini elettrici.

Questa volta si tratta di un ragazzo di quasi 16 anni, Samuele Brognara. Il giovane è rimasto vittima di un incidente a Oppeano, nel Veronese, nella sera della vigilia di Pasqua. È stato travolto da una vettura che procedeva nello stesso senso di marcia, ma nonostante i soccorsi non vi è stato più nulla da fare per il giovane originario di Zevio. L’uomo al volante della vettura è però risultato negativo all’alcoltest.

Solo due anni prima la madre del ragazzo si era lamentata in un post social in merito alla velocità delle vetture sotto la propria abitazione: “Poi di giorno, ci sono i ragazzi che ritornano da scuola, pure mio figlio ha paura di tutte queste macchine e camion che corrono. Farò una segnalazione ai vigili che non ce la faccio più”.

Morire a causa di un monopattino: la tragica sorte di molti giovani

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici sono diventati sempre più popolari come mezzo di trasporto alternativo nelle città italiane. Tuttavia, con l’aumento del loro utilizzo sono aumentati anche gli incidenti che coinvolgono questi veicoli, causando danni e lesioni alle persone.

Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, nel 2020 ci sono state 220 vittime di incidenti stradali in Italia che coinvolgevano i monopattini elettrici. Questo rappresenta un aumento del 68% rispetto all’anno precedente, quando si sono verificati 131 incidenti mortali.

I dati mostrano che la maggior parte delle vittime sono giovani tra i 18 e i 34 anni, seguiti da quelli tra i 35 e i 54 anni. Molti di questi incidenti si verificano in zone urbane con traffico intenso, dove i monopattini elettrici sono spesso utilizzati per gli spostamenti quotidiani. Tuttavia, i rischi sono presenti anche nelle zone pedonali, come i parchi pubblici, dove gli utenti dei monopattini elettrici possono entrare in conflitto con i pedoni.

Le cause degli incidenti che coinvolgono i monopattini elettrici possono essere molteplici, ma spesso sono legate alla velocità e alla mancanza di regole specifiche per l’utilizzo di questi veicoli. Ad esempio, molti conducenti di monopattini elettrici non rispettano i limiti di velocità. Inoltre, molti utenti non indossano caschi protettivi, il che aumenta il rischio di lesioni in caso di incidente.

Un altro fattore che contribuisce agli incidenti è la mancanza di infrastrutture adatte per l’utilizzo dei monopattini elettrici. Molte città italiane non hanno piste ciclabili o percorsi specifici per i monopattini elettrici, il che significa che gli utenti di questi veicoli devono condividere la strada con i veicoli a motore e i pedoni.

Per ridurre il numero di incidenti che coinvolgono i monopattini elettrici, sono necessarie misure adeguate da parte delle autorità locali e nazionali. Ad esempio, potrebbero essere introdotte regole più rigorose per l’utilizzo dei monopattini elettrici, tra cui limiti di velocità obbligatori e l’obbligo di indossare caschi protettivi.

Inoltre, sarebbe opportuno investire nella creazione di infrastrutture adeguate per i monopattini elettrici, come piste ciclabili separate e parcheggi specifici per questi veicoli. Ciò potrebbe contribuire a separare i monopattini elettrici dal traffico automobilistico e pedonale, riducendo il rischio di incidenti.

Infine, è importante educare gli utenti dei monopattini elettrici sui rischi legati all’utilizzo di questi veicoli e sulla necessità di rispettare le regole.