Matilde è l’autrice più letta del 2022 con settecentomila copie vendute tra i suoi primi due libri, “Fabbricante di lacrime” (2021) e “Nel modo in cui cade la neve” (2022). Finalmente è uscita dall’ombra dell’anonimato. Domenica sera, su RaiTre con Fabio Fazio, durante il programma “Che tempo che fa“, ha svelato la sua vera identità. Inoltre, ha concesso un’intervista esclusiva in cui ha raccontato la sua storia. Questo annuncio avviene proprio alla vigilia dell’uscita del suo terzo romanzo, intitolato “Stigma“, pubblicato come i precedenti dalla casa editrice Magazzini Salani. Come i primi due libri, anche questo nuovo lavoro è un romanzo indirizzato in particolare alle lettrici tra i 12 e i 25 anni.
Matilde, in arte Erin Doom, ha dichiarato che preferisce presentarsi con il suo vero nome, ma continuerà a firmare i suoi libri come Erin Doom. Fin dall’inizio, quando ha iniziato a pubblicare capitoli dei suoi libri sulla piattaforma Wattpad e successivamente con l’autopubblicazione su Amazon, ha scelto uno pseudonimo per proteggere la sua intimità. L’intento era di vivere l’esperienza della scrittura in accordo con la sua natura timida e introversa. Tuttavia, col passare del tempo, ha sentito il desiderio di poter incontrare di persona i suoi lettori. Si sentiva pronta per uscire dal mondo virtuale in cui aveva vissuto finora. La decisione di svelare la sua identità è stata presa gradualmente, ma adesso si sente pronta per questo passo importante nella sua carriera.
I suoi lettori più affezionati già conoscevano il suo vero nome, e sui social media, come Instagram, dove interagisce regolarmente con loro, è conosciuta come “Mati”. Tuttavia, Matilde preferisce mantenere il suo cognome riservato per il momento. Quando le è stato chiesto di fornire ulteriori dettagli sulla sua biografia, Matilde ha preferito procedere con calma, svelando solo alcune informazioni. È nata in Emilia, ma di recente si è trasferita in un’altra regione. Ha meno di trent’anni e ha rivelato che il suo compleanno cade il 16 maggio. Un timore che accompagna questa rivelazione è la possibilità di deludere le aspettative dei suoi giovani lettori, che l’hanno amata e apprezzata come Erin Doom. Tuttavia, Matilde si sente pronta ad affrontare questo nuovo capitolo della sua carriera e ad abbandonare il suo mantello di invisibilità. Nonostante le possibili incertezze, guarda al futuro con speranza e determinazione, consapevole che questa nuova fase potrebbe portare cambiamenti nella sua vita da scrittrice di successo.
La notorietà non le permetterà più di passare inosservata. Erin Doom, fino a ieri la scrittrice più letta del 2022, ha deciso di rivelare la sua identità. Il tutto dopo aver già venduto settecentomila copie con i suoi primi due libri, “Fabbricante di lacrime” (2021) e “Nel modo in cui cade la neve” (2022). L’autrice è comparsa domenica sera in diretta televisiva su RaiTre, ospite di Fabio Fazio nel programma “Che tempo che fa“. Qui ha svelato finalmente il suo vero nome, Matilde, e il suo volto. Questo annuncio è avvenuto proprio all’avvicinarsi dell’uscita del suo terzo romanzo, intitolato “Stigma” e pubblicato come i precedenti dalla casa editrice Magazzini Salani.
Il nuovo libro, che arriverà in libreria martedì, rappresenta il primo romanzo inedito di Matilde, senza passaggi su piattaforme digitali come accaduto con i suoi lavori precedenti. “Stigma” è un romanzo che si discosta dal tono fiabesco di “Fabbricante di lacrime“, presentando una prospettiva più dura attraverso il punto di vista del personaggio di Mireya. Il titolo stesso, una sola parola dal significato incisivo, riflette questa atmosfera. Matilde ha rivelato che “Stigma” sarà il primo volume di una saga, anche se non è ancora certa del numero esatto di libri che la comporranno, oscillando tra due e tre. Sebbene preferisca scrivere romanzi autoconclusivi, ha sempre saputo che questa storia richiedeva più di un libro. Il seguito si concentrerà maggiormente sul personaggio di Andras. L’autrice ha già iniziato a scrivere il seguito di “Stigma” e ha ammesso che, quando inizia a lavorare su un libro, ha bisogno di sapere esattamente come si svilupperà la trama. Per “Stigma”, ha annotato tutte le idee e gli sviluppi su un quadernino iniziato anni fa.
Nel frattempo, “Fabbricante di lacrime” sta per essere tradotto in 18 Paesi e sarà adattato per il grande schermo. Tuttavia, Matilde non è ancora in grado di fornire dettagli sulla produzione del film, sebbene abbia avuto l’opportunità di visitare il set, fingendosi una stagista della casa editrice. In conclusione, Matilde ha espresso la sua gratitudine verso i lettori e le lettrici, definendoli la scintilla che dà vita a ogni suo romanzo. Senza di loro, afferma, non sarebbe arrivata fin qui. L’uscita di “Stigma” e il suo primo incontro con i lettori a Milano coincideranno con il giorno del suo compleanno, rappresentando per l’autrice un nuovo inizio e una rinascita.
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