Disney sta sconvolgendo il suo calendario di uscite, apportando importanti modifiche che coinvolgono i franchise di “Star Wars“, “Moana” e “Avatar“. Il quinto capitolo del viaggio a Pandora, tanto atteso, arriverà soltanto nel 2031, un anno dopo la data originariamente prevista.
Tra i punti salienti di questa rivoluzione, vi è l’inserimento di un film live-action di “Moana” in programma per il 27 giugno 2025. Inoltre, “Deadpool 3” è stato anticipato dal 8 novembre 2024 al 3 maggio 2024. Nel dicembre 2026, sarà la volta di un misterioso film di “Star Wars” senza titolo, mentre “Avatar 3” è stato spostato al 19 dicembre 2025. “Avatar 4” arriverà il 21 dicembre 2029, mentre “Avatar 5” è programmato per il 19 dicembre 2031. In base a questa sequenza temporale, l’ultimo capitolo della saga di “Avatar” giungerà sul grande schermo ben 22 anni dopo il successo del blockbuster originale del 2009.
Ma non è tutto: anche l’universo cinematografico di Marvel subisce una massiccia ristrutturazione. “Captain America: Brave New World” slitta dal 3 maggio 2024 al 26 luglio 2024, creando un effetto domino che coinvolge anche “Thunderbolts“, ora previsto per il 20 dicembre 2024. “Blade” arriverà il 14 febbraio 2025, mentre “Fantastic Four” è stato posticipato al 2 maggio 2025. “Avengers: The Kang Dynasty” ha subito uno spostamento di un anno intero, passando dal 2 maggio 2025 al 1 maggio 2026. Ciò comporta un cambiamento anche per “Avengers: Secret Wars“, che si sposta dal 1 maggio 2026 al 7 maggio 2027.
Il dicembre del 2026 sarà un mese particolarmente ricco per i fan di “Star Wars“, con due nuovi film ambientati in una galassia lontana, lontana. Un altro film del franchise è stato spostato dal 19 dicembre 2025 al 22 maggio 2026, mentre un terzo è previsto per il 17 dicembre 2027. Al momento, Disney non ha fornito ulteriori dettagli sulle trame di queste nuove pellicole. Non solo, il 16 agosto 2024 sarà l’occasione per il debutto del nuovo film di “Alien“, prodotto da Ridley Scott e diretto da Fede Alvarez.
Le modifiche apportate al piano di uscite sono state determinate da ritardi di produzione e dallo sciopero in corso della Writers Guild of America (WGA). Disney ha recentemente interrotto le riprese di “Blade” e “Thunderbolts“, causando un effetto a catena sull’interconnesso Marvel Cinematic Universe. Per quanto riguarda la saga di “Avatar“, l’intervallo di tempo tra un sequel e l’altro consentirà al reparto di post-produzione e agli effetti visivi di continuare ad ampliare, sviluppare e perfezionare i diversi ecosistemi presenti nel vasto mondo di Pandora. Il produttore Jon Landau ha commentato su Twitter che ogni film di “Avatar” rappresenta un’avventura entusiasmante ma epica, che richiede tempo per raggiungere il livello di qualità che gli autori perseguono e che il pubblico si aspetta. Il team di produzione sta lavorando instancabilmente e non vede l’ora di riportare il pubblico a Pandora nel dicembre 2025.
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