Solidarietà e consenso per la scelta del Rettore Tomaso Montanari: una petizione online da migliaia di firme su Change.org. Nonostante le disposizioni della presidenza del Consiglio dei Ministri, il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena (Unistrasi) ha deciso di non esporre bandiere a mezz’asta durante la giornata di lutto nazionale indetta per la morte di Silvio Berlusconi. Ora rischia una grossa stangata per la decisione intrapresa. Facciamo chiarezza.
La petizione, che ha ottenuto un ampio consenso tra i cittadini italiani, critica l’indizione del lutto nazionale per Berlusconi da parte della Presidenza del Consiglio, sottolineando le vicende che hanno caratterizzato la vita del personaggio, descritte dal Rettore Montanari nella sua dichiarazione alla comunità. Il Rettore Montanari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna, si è rivolto alla comunità universitaria assumendosi la responsabilità di una scelta controcorrente in occasione della morte di Berlusconi. Ha affermato che, sebbene non si provi gioia di fronte a una notizia di questo genere, è necessario emettere un giudizio, poiché Berlusconi ha lasciato il mondo e l’Italia in condizioni peggiori di come li ha trovati. Montanari ha annunciato personalmente che le bandiere di Unistrasi non saranno abbassate, nonostante la disposizione della Presidenza del Consiglio che prevede il gesto di lutto.
La decisione del rettore ha scatenato l’indignazione di Forza Italia e Fdi. Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, ha definito “gravissima” la scelta del rettore, accusandolo di disobbedienza alle leggi dello Stato e mancanza di rispetto nei confronti di un uomo che ha fatto la storia del Paese. Stella ha invitato Montanari a dimettersi dal suo incarico universitario. Anche la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, ha criticato il Rettore Montanari, sottolineando che l’università non è di proprietà privata e che il rispetto delle disposizioni della Presidenza del Consiglio deve essere garantito anche in questo caso. Mennuni ha chiesto l’intervento del prefetto di Siena per far rispettare l’ordine di abbassare le bandiere a mezz’asta, come stabilito fino al giorno dei funerali di Stato.
Il costituzionalista Alfonso Celotto ha dichiarato che l’università è uno spazio pubblico e che Montanari deve rispettare le regole che prevedono l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionali ed europee sugli edifici pubblici. In caso di rifiuto, il Rettore potrebbe affrontare conseguenze legali e amministrative. “Il lutto nazionale proclamato dall’Autorità, se non rispettato è sanzionabile secondo l’articolo 650 del Codice penale, fino a tre mesi di reclusione o con ammenda fino a 200 euro.” Non certo una sanzione da ridere, insomma.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha apprezzato la dichiarazione del Rettore Montanari e ha criticato la decisione del governo di dichiarare il lutto nazionale, definendola un atto di prepotenza che offende molti cittadini italiani. Acerbo ha sottoscritto la petizione online a sostegno della dichiarazione di Montanari e ha auspicato che altri rettori, sindaci, presidenti di province e regioni seguano il suo esempio civico. In molti si sono dichiarati contrari alla decisione di celebrare fino a questo punto quello che è stato indubbiamente il politico italiano più importante degli ultimi 30 anni, ma che non è stato certo un personaggio privo di ombre o elementi controversi e polarizzanti.
Con una Kia Picanto modificata da 9mila euro, guidata esclusivamente con i piedi, Nicholas racconta…
Mesi dopo lo schianto costatogli la vita, la Procura di Bolzano indaga due militari per…
Ventisei arresti a Gioia Tauro, tra cui il boss della 'ndrangheta Pino “Facciazza” Piromalli in…
Dopo 75 anni emergono le carte che lo scrittore credeva irrimediabilmente perdute, tra cui Londra, appena…
Il governo ha deciso di concedere la cittadinanza a Maria Bartiromo, giornalista statunitense di origini…
La Sardegna ha approvato la legge sul suicidio assistito, diventando così la seconda regione italiana…