Curiosità

Netflix, il divieto di condivisione dell’account funziona: i dati del nuovo boom

Netflix è famoso per la sua politica di prezzi ragionevoli e per offrire una vasta gamma di contenuti, ma negli ultimi anni ha affrontato una crescente concorrenza nel settore dello streaming. Diverse nuove piattaforme, lanciate da importanti case di produzione e aziende tech, hanno cercato di conquistare una fetta del mercato. Per questo motivo, probabilmente, Netflix ha deciso, proprio di recente, di adottare una serie di misure che, secondo l’azienda, avrebbero portato grandi benefici. Tra le misure prese dal colosso, quella che ha generato maggior malcontento è sicuramente il divieto di condividere account tra utenti.

Il divieto di condividere l’account

Ciò ha messo in agitazione gran parte della community di abbonati perché la password non poteva più essere condivisa tra diversi utenti; adesso infatti, si deve indicare una posizione principale per l’account, e questo può essere utilizzato solamente da chi appartiene allo stesso nucleo domestico. Quindi, se non si vive nella stessa casa, bisogna pagare un nuovo abbonamento o aggiungere un membro all’account già esistente, ma questo, ovviamente, comporta un costo aggiuntivo. Secondo un comunicato stampa, questa mossa è stata guidata dalla necessità di sostenere ulteriormente gli investimenti nella produzione di contenuti e migliorare l’esperienza degli utenti.

Molti utenti tuttavia, per questa ragione, hanno dichiarato che avrebbero annullato l’iscrizione alla piattaforma, e il malcontento era davvero diffuso. Eppure, sorprendentemente, nonostante le nuove misure, i numeri del miglioramento dell’azienda in termini di abbonati sono davvero travolgenti. Secondo i dati forniti dal rapporto trimestrale di Netflix, l’azienda ha dichiarato di aver aggiunto 5,9 milioni di clienti durante il secondo trimestre, superando le aspettative degli analisti del settore

L’aumento degli abbonati in soli tre mesi

L’aumento degli abbonati ha persino migliorato le aspettative di Netflix: la stretta sulla condivisione delle password sta effettivamente funzionando e gli utenti paganti sembrano essere tornati in aumento. Gli analisti hanno specificato, secondo Sensacine, che ci sono circa 1,7 milioni di nuovi abbonati nel secondo trimestre del 2023. Tuttavia, fino a 5,89 milioni di nuove persone si sono unite alla piattaforma di streaming in soli tre mesi. Secondo Variety, Netflix ha assicurato che si aspetta che i risultati del calcolo generale dell’anno siano gli stessi di quelli che sono stati annunciati. Ma anche i guadagni sono stratosferici. Se si suppone che ci sia stato un utile di $ 1,5 miliardi in questo trimestre, con un utile operativo di $ 1,8 miliardi.

Netflix ha dichiarato che si aspetta un aumento delle entrate nella seconda metà dell’anno, quando inizia a vedere tutti i vantaggi della condivisione a pagamento, oltre alla crescita costante del piano supportato dalla pubblicità. L’azienda ha dichiarato che ora prevede entrate per $ 8,5 miliardi, in aumento del 7% su base annua, per il terzo trimestre, inoltre prevede che le aggiunte di abbonati netti a pagamento nel terzo trimestre saranno simili a quelle del secondo trimestre

Sul sito di Netflix sono disponibili diversi tipi di abbonamento. Nei piani Standard (12,99 euro al mese) o Premium (17,99 euro al mese), si possono aggiungere poi ‘sottoconti’ per persone che non abitano sotto lo stesso tetto. Il costo aggiuntivo è di 5,99 euro a persona.

Alessia Arcidiacono

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