“Incontra, interagisci e medita con Sadhguru“: si chiama così l’incontro organizzato all’Allianz Cloud (ex Palalido), Milano, per seguire la meditazione di Sadhguru.
Jagadish Vasudev, questo il suo vero nome, è uno dei più popolari guru indiani contemporanei. Con un grande seguito sui social network, il guru organizza di frequente eventi assai partecipati che contribuiscono a mantenere la sua enorme e ricchissima Isha Foundation, che ha sedi sparse in tutto il mondo.
Vestito con un abito tradizionale con tanto di turbante, il guru si è prima seduto in prima fila per salire poi sul palco ed iniziare a parlare, senza mai fermarsi, per 5 ore.
“Quello che succede nel mondo è frutto di quello che accade dentro di noi, per cui siamo tutti invitati a prendere il controllo del corpo, della mente, delle emozioni e delle energie, e vivere una vita gioiosa e appagante”, ha spiegato in quella che è la base del suo credo, per poi passare ad una delle più grandi meditazioni di massa, guidata passo per passo.
Non sono mancati gli autografi sui libri che molti spettatori avevano portato e per finire anche le risposte alle tante domande del pubblico, composto da più di 4000 persone raggruppate in base ai braccialetti colorati con su scritte le fasce di prezzo del biglietto di ingresso: dagli 85 euro degli spalti più lontani fino ai 900 euro delle primissime file.
Più piccolo di quattro fratelli, Jagadish Vasudev, è nato a Mysore, del sudest dell’India, il 3 settembre del 1957.
Fin da piccolo abituato a viaggiare per il Paese, tutt’ora continua a girare il mondo per portare avanti il suo credo. È laureato in letteratura inglese, ed è anche un grande appassionato di moto con cui viaggia per tutta l’india.
Su Youtube si trova, a tal proposito, la serie in 8 puntate del suo viaggio in moto attraverso l’America del Nord.
È lui stesso a raccontare la sua prima esperienza mistica, quando aveva solo 25 anni: “Era il 23 settembre del 1982, mentre ero su una collina seduto su una pietra ho avuto una rivelazione: l’aria che respiravo, la roccia su cui ero seduto, l’atmosfera intorno a me, tutto era diventato me“. Da lì comincia ad insegnante gratuitamente yoga fino a quando l’interesse sulla sua figura cresce a tal punto da diffondersi anche fuori dal Paese.
Nel 1992 crea la Fondazione Isha.
La fondazione, che si basa sul lavoro dei volontari, non si limita allo yoga, ma ha lo scopo più generale di promuovere il benessere dell’individuo seguendo l’insegnamento fondamentale di Sadhguru: cercare il benessere all’interno di se.
Il successo mondiale del guru gli ha permesso di dar vita a un vero e proprio impero commerciale.
Egli infatti, nell’intervista con Joe Rogan, dichiarò: “La Isha Foundation ha un fatturato vicino ai 30 milioni di dollari, è gestita da 5.600 persone a tempo pieno, quasi tutte volontarie, e da oltre 16 milioni di volontari part-time”.
La fondazione gestisce anche gli account personali di Sadhguru, seguiti da milioni di persone, e cura la sua immagine pubblica con eventi in tutto il mondo e interviste condotte da personalità molto diverse, da Trevor Noah a Mike Tyson.
Si stima inoltre che il suo canale Youtube, che conta 11 milioni di seguiti e creato nel 2007, abbiamo generato nel tempo un guadagno di circa 2 milioni e mezzo di dollari.
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