Chi è e in che vicenda è coinvolto Tancredi Antoniozzi, figlio del deputato calabrese Alfredo Antoniozzi?

Alfredo Antoniozzi è un politico italiano.

È il figlio di Dario Antoniozzi, che è stato ministro e deputato della Democrazia Cristiana per diverse legislature. Di fatto, inizia la sua carriera politica proprio con la democrazia cristiana. Successivamente, con la dissoluzione della DC, aderisce a Forza Italia.

Alle elezioni politiche del 2022 è candidato alla Camera dei Deputati, in seconda posizione nelle liste di Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale Calabria, e viene eletto.

Il 22 maggio 2024, il nome di Tancredi, figlio del parlamentare Antoniozzi, è apparso su quotidiani locali e nazionali per un episodio di violenza e minacce contro carabinieri che lo avevano fermato per guida pericolosa ed eccesso di velocità. Secondo La Repubblica, Tancredi avrebbe dichiarato: «Domani vi troverete senza lavoro, vi faccio licenziare, non sapete chi sono io e a chi sono figlio, sono il figlio di Antoniozzi, il parlamentare, vi faccio fare una brutta fine, conosco il Questore di Roma». Il giornalista dello stesso articolo ricorda che Tancredi era già stato coinvolto in un’indagine nel 2022 per una rissa a Cortina.

In che vicenda è coinvolto il figlio Tancredi?

L’aggressione ai danni di due carabinieri, avvenuta dopo che questi lo avevano fermato mentre sfrecciava a bordo di un Range Rover Evoque per le strade del centro di Roma, ha portato Tancredi Antoniozzi, 21 anni, e il suo coetaneo Vincenzo Palma a patteggiare una condanna a 8 mesi di reclusione. Entrambi erano stati accusati di resistenza e lesioni.

L’incidente è avvenuto il 18 aprile scorso in via Vittorio Emanuele, quando i carabinieri hanno fermato il 21enne perché guidava “a velocità sostenuta e con manovre pericolose per la pubblica incolumità, in particolare delle persone presenti”, come riportato nel verbale dei militari.

Già nel 2022, Tancredi Antoniozzi era stato coinvolto in un’indagine su una rissa avvenuta a Cortina. All’epoca 18enne, si trovava in un gruppo di giovani romani che si era scontrato con una comitiva di trevigiani. Antoniozzi aveva dichiarato a Repubblica di essersi allontanato immediatamente quando la rissa era scoppiata.

Sui social, in particolare TikTok, il giovane ostenta la sua ricchezza, tra ristoranti stellati, macchine e orologi di lusso e mentre stappa bottiglie in discoteca.