J.D. Vance viene paparazzato in parrucca bionda, make-up e collana sfavillante: altra carne al fuoco per il vice in vista del 5 novembre.
Sul web è rispuntata una vecchia foto controversa raffigurante il braccio destro scelto da Donald Trump per la campagna elettorale degli Stati Uniti in vista delle elezioni previste per il 5 novembre 2024. Di chi si tratta?
Chi è J.D. Vance e la sua elezione al potere
J.D. Vance (pseudonimo di James David Vance) ha 39 anni, viene da Middleton (Ohio) e ha concluso i suoi studi alle Yale Law School. Ha tre figli, nati dall’unione con la moglie Usha Vance, e attualmente vive in Cincinnati. Vance descrive la sua infanzia come un periodo alquanto infernale: sua madre era una tossicodipendente e lui e sua sorella sono stati affidati e cresciuti dai nonni materni, in un ambiente piuttosto povero.
Già conosciuto per una sua autobiografia del 2016, divenuta un film di successo nel 2020, l’orientamento politico di Vance ha subito nel tempo un cambiamento alquanto drastico. Difatti, si era inizialmente schierato contro Trump e le sue idee politiche, per poi tramutarsi in uno dei suoi più ferventi seguaci negli ultimi anni.
Di recente, Trump lo ha eletto come suo vicepresidente durante la Convention del Partito Repubblicano a Milwaukee, in Wisconsin.
Gli scatti incriminanti e il silenzio di Vance
Tuttavia, è da qualche giorno che sui social media circolano delle sue foto che risalgono al periodo dei suoi studi di legge a Yale, dove si nota il candidato repubblicano indossare una parrucca biondo cenere, trucco nero a decorargli gli occhi e una collana d’oro sfarzosa, imitando le ragazze da copertina dei magazines. Il web lo ha aspramente criticato per la sua imitazione da drag queen e per la sua attitudine stereotipata e transfobica, affibbiandogli il soprannome di Sofia Loren (nota attrice italiana). Il materiale incriminante è stato pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter) dall’utente Matt Bernstein, il quale afferma di averlo ricevuto inizialmente da un ex alunno della stessa università, un certo Travis Whitfill.
Certo è che questa evidenza non gioca a favore del nuovo vicepresidente, inquadrandolo sotto una cattiva luce di omofobia e violenza. Soprattutto dopo che le foto sono riemerse proprio il giorno in cui Vance si era scontrato con l’esponente del partito democratico, Kamala Harris e il suo braccio destro Tim Walz, criticandoli del fatto che non si sentano “a loro agio nella propria pelle”.
J.D. Vance ha sempre espresso il suo disprezzo per la comunità LGBTQIA+ e i reperti scovati vanno sicuramente ad aggiungere altra benzina sul fuoco, alimentando le polemiche.
Dal canto suo, il soggetto degli scatti non ha rilasciato nessun commento o comunicato officiale a riguardo per il momento. Attenderemo ulteriori sviluppi sulla questione e se ciò influirà in qualche modo sulla campagna elettorale.