“A casa tutti bene”: un film di Gabriele Muccino che getta un occhio di introspezione psicologica e sentimentale nei conflitti familiari.
“A casa tutti bene”, prodotto dal regista italiano Gabriele Muccino, è una commedia del 2018 che racconta le vicende di una famiglia che, riunitasi sull’isola dove risiedono ora i nonni Alba (Stefania Sandrelli) e Pietro (Ivano Marescotti) per festeggiare le Nozze D’Oro di quest’ultimi, si ritrovano costretti a vivere assieme per più del previsto a causa dell’arrivo di una tempesta. Il film sarà trasmesso in prima serata su Rai 1 questa sera alle 21.25.
Sinossi, cast e personaggi
Cancellati i traghetti che li avrebbero riportati sulla terra ferma, la famiglia allargata trascorre la prolungata permanenza in una tesa atmosfera iniziale, che presto si tramuta in litigi, vecchie questioni irrisolte, gelosie e tradimenti affiorati a galla dopo tempo.
Pietro e Alba hanno tre figli, Carlo (Pierfrancesco Favino), Paolo (Stefano Accorsi) e Sara (Sabrina Impacciatore), dai quali parte l’intricato intreccio che sfocerà nelle complicazioni familiari descritte accuratamente dal regista Muccino, in una maniera tale da far riaffiorare le peculiarità e la personalità di ogni personaggio. Carlo, ex marito di Elettra (Valeria Solarino), ora è unito in matrimonio con Ginevra (Carolina Crescentini), la quale, tuttavia, pare averlo già stancato. La sorella Sara è sposata con Diego (Giampaolo Morelli), ma il loro matrimonio non pare andare nella direzione migliore e la donna sta tentando di fare ciò che è in suo possesso per salvare la coppia. Dall’altra parte abbiamo Paolo, cacciato brutalmente dalla moglie per un tradimento scoperto e mal visto anche dal suo stesso figlio, e che, sull’isola, finisce a letto con la cugina.
Dopodiché si stagliano altri personaggi: Luana (Giulia Michelini), in dolce attesa, suo marito Riccardo (Gianmarco Tognazzi) che implora lo zio Pietro di reintegrarlo nel ristorante di famiglia per rinsaldare debiti accumulati ed Isabella (Elena Cucci), donna in crisi col marito che si da alla pazza gioia con Paolo.
La pellicola raggiunge l’apice della narrazione quando Carlo minaccia di strangolare la moglie Ginevra, dopo un’accesa litigata.
Il film è stato girato sull’isola di Ischia, sotto la città di Napoli, e ha incassato ben 3.9 milioni di euro nel primo weekend, ottenendo 9.1 milioni di euro al termine della stagione di programmazione.
Premi, serie TV e l’intenzione originale del regista
Inizialmente, Muccino ha espresso la volontà di intitolare il film “L’isola che non c’è”, in riferimento al luogo senza nome immaginario dove la famiglia si è ritrovata a convivere tutti assieme obbligatoriamente. L’opera esplora le visioni dei rapporti sentimentali ed umani attraverso gli occhi e le percezioni di diverse generazioni familiari e molteplici classi sociali e si è guadagnato il premio David di Donatello nel 2019.
Inoltre, a luglio del 2020, il regista ha dichiarato che la produzione di una serie televisiva in programma su Sky era in corso. Il reboot, diviso in sedici puntate e due stagioni (con una terza attualmente in realizzazione), ha ottenuto un egregio successo.