Cosa sappiamo di ‘Centro Popolare’, nuovo partito moderato? Da chi è stato fondato?

Il trio politico composto da Mara Carfagna, Giusy Versace e Mariastella Gelmini fonda il gruppo ‘Centro Popolare’.

A Roma, nasce oggi ‘Centro Popolare’, un’associazione che si prefigge di “rafforzare l’area moderata e riformista del Paese”: è ciò che annuncia la parlamentare Mara Carfagna con un post pubblicato sulla piattaforma social X, assieme alle colleghe Giusy Versace e Mariastella Gelmini.

I pilastri della nuova organizzazione

Il messaggio su X prosegue con Carfagna che sottolinea la linea d’azione che la nuova fondazione prenderà, cioè “porteremo avanti le nostre battaglie e i nostri valori, a partire da una tradizione cattolico popolare che mette al centro la persona, la famiglia, la competenza e il merito, il principio di sussidiarietà e la valorizzazione dei corpi intermedi”.
La neo-organizzazione sarà presente al prossimo consiglio direttivo di Noi Moderati, lista centro/centro-destra, capitanata dal leader Maurizio Lupi.

Le tre avevano lasciato il partito di Carlo Calenda, Azione, seguendo le orme di Enrico Costa, che aveva fatto ritorno a Forza Italia qualche giorno prima. Carfagna afferma che, con Centro Popolare, esse puntano ad attuare una rivoluzione nel centrodestra, attraverso “un percorso fondativo per l’allargamento e consolidamento di un’area che rappresenti il luogo della stabilità, del pragmatismo e della concretezza”.

La parlamentare Mariastella Gelmini aggiunge anche che “vogliamo allargare questo progetto al civismo, a tanti amministratori locali delusi dal fallimento del Terzo Polo e che rifiutano l’adesione al campo largo di Conte, Fratoianni e Bonelli. Il centro resta il luogo dell’equilibrio e della ponderazione degli interessi in gioco, anche in un quadro politico che si sta ancora una volta polarizzando”.

“Da tempo porto avanti battaglie sulla disabilità, sull’inclusione e sul valore formativo dello sport, sui giovani e le donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione. Di fronte a uno scenario sempre più polarizzato, sono convinta che lavorare per un centro più forte, che accolga le tante sensibilità moderate e popolari del Paese, sia la giusta strada da percorrere”, dichiara invece Giusy Versace.

La partenza da Azione di Calenda

Le tre politiche avevano deciso di dipartire definitamente da Azione dopo aver riscontrato un’incoerenza tra le loro opinioni e le correnti di pensiero e quelle del partito. Difatti, Carfagna ha confessato che: “non potevamo condividere la scelta di chi ha aperto un dialogo esclusivo con il campo largo e la sinistra a cominciare dalle prossime elezioni regionali, scelta legittima, ma impossibile da sostenere per coerenza con la nostra storia e le nostre convinzioni”.