In arrivo la proroga per rendere la quarta estrazione per il Lotto e il Superenalotto definitiva: che cosa cambierà per i giocatori?
Il Lotto e il Superenalotto, dal luglio 2023, avevano aumentato il numero dei loro sorteggi da tre a quattro per aiutare e sostenere economicamente le vittime dell’alluvione avvenuta in Emilia-Romagna a maggio dello stesso anno e che aveva provocato parecchi morti e feriti.
In cosa consiste la proroga? E cosa comporterà?
Pare proprio che la quarta estrazione diventerà di casa per tutti i giocatori: il comparto dei giochi pubblici sta per rilasciare il suo versamento annuo (di circa 350 milioni di euro) e le opzioni sembrano essere due, tra cui implementare definitivamente il quarto sorteggio del Lotto e del Superenalotto. La novità era stata introdotta per la prima volta il 7 luglio 2023, alle ore 20 di venerdì sera, a sostegno degli individui colpiti dalle alluvioni e dalle inondazioni in Emilia-Romagna. Nonostante la quarta estrazione sia stata prolungata fino alla fine di quest’anno, probabilmente diventerà fissa, allo scopo di raggiungere almeno i 100 milioni di euro annui per i conti pubblici.
Lo ha comunicato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella sua Manovra 2025, dichiarando che l’estrazione aggiuntiva non riguarderà solamente il gioco del Lotto e del Superenalotto, ma anche del Simbolotto e dei sorteggi serali del 10eLotto. I giocatori avranno un’ulteriore possibilità per tentare la fortuna e, contemporaneamente, sostenere una causa positiva. Allo stesso modo, grazie all’implemento definitivo del progetto, si potrà disporre di un fondo da dedicare alle emergenze nazionali.
Dal 7 luglio 2023 in avanti, gli utenti possono semplicemente scegliere fino ad un massimo di 10 concorsi ai quali aderire e partecipare. La Manovra prevede anche una proroga sulle concessione del gioco fisico fino al 31 dicembre 2026 ed alcune modifiche nel gioco del Bingo.
Situazione metereologica attuale
Negli ultimi giorni, il maltempo ha colpito nuovamente l’Emilia-Romagna ed è stato richiesto l’annuncio dello Stato di Emergenza Nazionale dopo i danni ingenti degli eventi metereologici. La Regione Emilia-Romagna ha richiesto un finanziamento iniziale di circa 50 milioni di euro al Governo per far fronte all’urgenza delle inondazioni e dei danneggiamenti. Grazie all’aiuto di 900 volontari sono stati evacuati circa 2000 individui colpiti e rimossi altrettanti rifiuti e detriti. La situazione è in leggero miglioramento, tuttavia si preannuncia un’ulteriore ondata di maltempo.