Un piccolo sguardo nella vita quotidiana dell’amato conduttore di Linea 3 Notte, il giornale notturno di Rai 3.
Maurizio Mannoni è stato per 15 anni alla conduzione di Linea 3 Notte. Giornalista oltre che conduttore, è diventato il volto simbolo del programma notturno, che andava in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì a partire dalla mezzanotte, un appuntamento fisso per tutti gli spettatori notturni.
Eppure, dopo tutti questi anni, Mannoni dice addio alla trasmissione nel 2023, lasciando scoperto un ruolo che portava il suo nome.
Il perché in realtà rimane ancora un mistero irrisolto, tra il non detto e l’enigmatico.
L’annuncio della fine del suo lavoro in Rai arriva tramite i social, in un post dove il giornalista rivela “La Rai non ha trovato modo di farmi avere l’ultima stagione”.
Nell’ultima puntata della stagione precedente aveva salutato il suo pubblico con affetto: “È stato bello percorrere questa strada assieme… Magari qualcosa succederà o forse nulla. Su questo ancora non so dirvi”.
Purtroppo, effettivamente nulla è successo, e così il conduttore si è trovato in questo inspiegabile pensionamento forzato, nonostante i suoi sforzi per rimandarlo. In un’intervista a Il Fatto Quotidiano rivela: “Ho accumulato più di 200 giorni di ferie in Rai.” E ancora: “Pur di non rinunciare a fare un’ultima stagione su Rai 3 ho proposto all’azienda di regalarle tutte le mie ferie”.
L’addio a Linea 3 notte non è sicuramente arrivato con ozio: Mannoni infatti si dedica alla scrittura e pubblicazione di un libro, “Quella notte a Saxa Rubra”. Si tratta di un romanzo di indagine letteraria. Il protagonista, un giovane e coraggioso giornalista della tv pubblica, scosso dalla morte del collega all’interno degli studi, decide di indagare instancabilmente su questa storia, in cui sembra che qualcosa non torni. Trova finalmente le carte dell’amico, e in quel fascicolo ricco di documenti, scopre la storia di un mondo giornalistico corrotto, dove le connessioni sono importanti, in cui è importante farsi i giusti amici, ma ancora più importante non farsi i nemici sbagliati.
Il libro è uscito il 29 ottobre del 2024, un anno dopo il suo ritiro dalla trasmissione. Non sorprende. Lo stesso anno in un’intervista infatti, alla domanda: “La Rai è piena di questuanti?” rispose: “Quasi tutti. Raccomandato è un termine lieve. Senza un via libera politico non muovi passo. Infatti non ho fatto carriera. Sarei potuto diventare direttore del Tg3, però mi è mancato lo scatto finale”
A parte gli eventi dedicati alla promozione del libro, adesso la sua vita trascorre tranquilla, in compagnia della moglie Laura Perego, anche se con gli stessi ritmi notturni del giornale, come racconta in un’intervista a La Repubblica. Si occupa, oltre che della scrittura, anche della pittura, ma soprattutto del giardinaggio, hobby di cui è estremamente appassionato.
Insomma Maurizio Mannoni oggi continua la sua vita con dedicandosi al riposo e alla scrittura letteraria impegnata, ma nessuno dimentica il suo volto, come gli ricordano spesso le persone che incontra per strada. Rimarrà per sempre il volto simbolo di quelle notti in compagnia di Linea 3 Notte, che hanno segnato intere generazioni di spettatori.
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