Nel 2011 quella che doveva essere una semplice corsa mette a repentaglio la sua vita, oggi la sua storia ispira milioni di persone.
La storia di Turia Pitt è una di quelle che continua, a distanza di anni, a emozionare il mondo intero.
Per chi non la conoscesse, Turia Pitt è un’atleta e scrittrice australiana di 38 anni, diventata tragicamente famosa per il terribile incidente durante una delle sue prove atletiche.
Era il 2 settembre del 2011, e Pitt correva un’ultramaratona di 100km attraverso l’Australia occidentale, nella regione del Kimberley, organizzata dall’agenzia RacingThePlanet.
Improvvisamente, in una zona semidesertica, un arbusto secco ha preso fuoco, intrappolando diversi partecipanti in un incendio che ha messo in serio pericolo la loro vita.
Molti riuscirono a fuggire con ferite più o meno lievi. Non fu lo stesso invece per Turia Pitt e la sua compagna di corsa, Kate Sanderson.
Le due rimasero bloccate, e vennero completamente mangiate dalle fiamme. Pitt riportò ustioni nel 65% del corpo, perse le dita della mano destra, il naso, e gli occhi furono compromessi.
I medici non sapevano se sarebbe sopravvissuta, ma la condannavano sicuramente a una vita molto diversa: la ragazza, appena ventiquattrenne, avrebbe dovuto rinunciare alla sua esistenza come la conosceva, e soprattutto, avrebbe dovuto dire addio allo sport.
In quell’incidente Pitt ha non solo perso il suo corpo e la sua vitalità, ma anche la sua identità. Si guardava allo specchio senza riconoscersi, ha rivelato spesso in diverse interviste, e come se non bastasse, i giornali contribuivano al suo tormento pubblicando le foto delle ferite senza il suo consenso.
Tutto ciò però non è bastato a distruggerla: dopo 864 giorni di ospedalizzazione e decine di interventi, Turia ha potuto finalmente riniziare a respirare. Al suo fianco, amici, familiari, e l’uomo che non l’ha mai lasciata andare, l’oggi marito Micheal Hoskin.
Hoskin è sicuramente tra le persone che più a creduto in lei e alla sua ripresa. Scoppiato l’incendio, quando ancora non si sapeva se sarebbe sopravvissuta con tutte le ferite riportate, lui promise che l’avrebbe sposata se ce l’avesse fatta.
E così è stato. Tre anni dopo, quando ormai le condizioni mediche potevano ritenersi finalmente stabili, Micheal Hoskin ha fatto la sua proposta di matrimonio, con l’anello di fidanzamento che aveva comprato durante le ospedalizzazioni.
Oggi hanno due figli assieme, ma l’amore più volte dimostrato non è bastato a fermare il pubblico da domandare perché non l’avesse lasciata. Le sue parole: “Ho sposato la sua anima, non il suo corpo”.
Intanto le due donne, Turia Pitt e Kate Sanderson, hanno fatto causa ai produttori dell’ultramaratona, per non essersi accertati della sicurezza del tragitto, in una zona nota per i suoi incendi, per non aver organizzato un piano di evacuazione e per non aver posizionato personale di sicurezza lungo il percorso. Nel 2014 è stato raggiunto un accordo extragiudiziario multimilionario, che ricompensa le due donne.
Pitt ha inoltre utilizzato la sua esperienza per ispirare le persone di tutto il mondo, con interviste, TEDxTalks e sette best seller, che trattano temi come il dolore, la paura della morte, la ricostruzione dell’autostima e l’accettazione del proprio corpo.
E al contrario di ciò che ogni medico aveva prognosticato, Pitt ha presto ripreso anche lo sport: nel 2016 ha completato ben due maratone IronMan, la gara più dura del mondo, con 3,8 km di nuoto, 180 km in bici e 42 km di corsa.
Questo e tanto altro sono i motivi per cui la sua storia continua a far emozionare il mondo: pure i momenti di dolore più atroce, quelli in cui si pensa di non aver più possibilità di vivere, possono essere superati, con l’aiuto delle persone che ci stanno accanto, ma soprattutto con tanto amore e rispetto verso noi stessi.
No, non è stato bannato per sempre, ma ci suono nuove leggi che ne limitano…
Una donna che ha causato diverse controversie, ma che oggi, per il bene della famiglia,…
Dalle prime esperienze finanziarie, all' incontro con Berlusconi (con cui ha stretto un'amicizia decennale) fino…
Tutti lo conosciamo, ma in tanti non sanno com'è arrivato a essere una delle persone…
Il film di Dan Farah sta lasciando il mondo intero a bocca aperta, e ha…
Un saggio che ci porta alla scoperta della storia della nostra penisola, per rispondere a…