Pablo Iglesias Turrión è un politico spagnolo classe 1978 nato nella capitale della Spagna.
Ha fondato il partito di sinistra Podemos nel 2014, partito di cui è stato segretario generale fino al 2021. Dal 2020 al 2021 è stato il vicepresidente del Governo di Spagna nel governo Sánchez II.
Viaggia nel mondo della politica già da giovanissimo, quando tra il 1992 e il 1999 militò nell’Unione delle gioventù comuniste di Spagna, il movimento giovanile del Partito Comunista nazionale. Nel 2000 è stato coinvolto con il CEPS (Center for European Policy Studies) ed è attualmente nel consiglio esecutivo dell’organizzazione. È stato inoltre coinvolto anche nella politica dell’America Latina, in particolare in Paraguay, Uruguay, Bolivia e Venezuela.
Pablo Iglesias, leader del movimento Podemos e schierato su posizioni di sinistra radicale e populista, è una delle figure politiche spagnole più controverse e per un certo periodo anche popolari del panorama spagnolo. Podemos, che si accosta in un certo senso al Movimento 5 Stelle per la maniera di fare politica e per il ruolo dei social, era quasi riuscito nel 2016 a superare il Partito Socialista e a diventare il movimento egemone della sinistra spagnola.
La figura carismatica di Pablo Iglesias si era rivelata particolarmente utile alla popolarità di Podemos, movimento che ambiva a un cambiamento e una rottura con le vecchie tradizioni politiche. Il movimento voleva rivoluzionare il modo di fare politica e scardinare il bipartitismo. Dopo la sua nascita, il partito inizia ad ottenere numerosi consensi e raggiunge un ottimo risultato alle consultazioni europee del 2014: 5 seggi e l’8 per cento dei voti. Nelle elezioni del 2015 Podemos si afferma come il terzo partito politico spagnolo, con il 20,66 per cento dei voti e 69 seggi.
Podemos è stato ed è ancora, in un certo senso, uno dei pochi esempi recenti di populismo di sinistra di successo. Dopo un primo enorme successo però, le cose non sono andate nel migliore dei modi per Podemos.
Una delle cause principali dell’insuccesso di Podemos, nel lungo termine, è stata quella di non essere riuscito a scalzare il Partito Socialista dal ruolo di leader dell’Opposizione.
Pablo Iglesias e l’annuncio con la Coca Cola
Oggi Pablo Iglesias fa parlare di sé non per questioni politiche, ma per essere comparso in un annuncio della sua rete televisiva con una lattina di Coca Cola in mano.
Pablo Iglesias ha fondato il suo canale televisivo Canal Red e adesso annuncia che Canal Red prenderà il posto del vecchio canale 7NN. Iglesias ha infatti comprato la licenzia di TDT e lo ha fatto sapere a tutti attraverso un video che ha postato sul suo profilo Twitter. “Vi ricordate del canale di Marcos de Quinto e della Coca Cola, di Toni Cantó e della Fondazione Francisco Franco che controllavano TDT? Ecco adesso è nostra”, così annuncia il cambiamento Pablo Iglesias. Nel video appare scherzoso e ironico mentre tiene in mano una lattina di Coca Cola. Ma cosa c’entra la Coca Cola in questo caso?
La Coca Cola in realtà non ha molto a che vedere con Pablo Iglesias, anzi, in questa occasione è più una presa in giro quella dell’ex leader di Podemos ai danni del vecchio canale televisivo 7NN. Il gesto voleva essere uno smacco a Marcos de Quinto, azionista dell’ormai estinto 7NN, ex membro del Congresso dei Deputati di Spagna ed ex vicepresidente di Coca Cola.