L’incredibile storia di Valentina Trotti, salvata da uno chef sulla Costa Concordia e oggi tra i migliori Chef d’Italia junior

La giovane Valentina Trotti, appena quattordicenne, ha abbracciato il destino di chef, seguendo le orme di famiglia. Il suo aspetto è fresco e innocente, mentre i suoi tratti distintivi sono il coraggio e l’altruismo, emersi in uno dei momenti più tragici della sua vita: il naufragio della Costa Concordia. La giovane è passata infatti, insieme alla famiglia, dall’incidente di ormai 11 anni fa. Lo ha fatto grazie all’aiuto dello chef Paolo Maspero. Oggi Valentina ha confermato la sapienza dei geni familiari ai fornelli, arrivando seconda nel campionato “Miglior chef d’Italia junior” a Catania. Scopriamo le vicende legate alla giovane che l’hanno portata a questo successo.

Il salvataggio da parte dello chef della Costa Concordia

Undici anni fa, Valentina era appena una bambina e non ricorda quasi nulla di quell’incidente. Tuttavia, la sua famiglia le ha raccontato la storia, condividendo con lei l’esperienza di quella tragedia e il miracoloso salvataggio che ne è seguito. All’epoca, i genitori di Valentina erano in viaggio di nozze e avevano con sé il neonato fratellino. Il destino ha voluto che il loro incontro con la sventura avvenisse tra i fornelli di quella gigantesca nave inclinata. In particolare, uno degli chef di bordo, Paolo Maspero, l’executive chef della Costa Concordia, ha giocato un ruolo fondamentale in quelle drammatiche ore in cui la nave naufragò di fronte all’Isola del Giglio. Valentina e la sua famiglia devono la loro salvezza a questo cuoco coraggioso che lavorava sulla nave destinata ad affondare. Sono istintivamente fuggiti in cucina, dove lui si trovava, l’unico ambiente ancora illuminato. Quando l’acqua ha iniziato ad invadere anche quel settore, Maspero ha preso per mano la famiglia Trotti e li ha guidati verso la salvezza, attraverso percorsi che solo un membro dell’equipaggio conosceva.

La cucina nel DNA

In seguito, hanno scoperto che l’eroico cuoco aveva precedentemente cenato nel loro ristorante a Ferentillo, solo alcuni anni prima. Un altro incontro del destino, con la cucina come fulcro di tante vite che non poteva non lasciare un segno. Questo fatto, unito alla passione familiare per la cucina, ha spinto la piccola Valentina a intraprendere un nuovo viaggio attraverso il mare, questa volta in aereo. La giovane ha infatti preso parte al campionato “Miglior chef d’Italia junior” a Catania. Era quasi scontato che Valentina si facesse apprezzare. Nonostante fosse la più giovane tra i partecipanti, ha conquistato la medaglia d’argento con il suo piatto “Benvenuti in Umbria“, che ha incantato la giuria. La sua scelta di proporre una pasta fatta a mano è stata spontanea, quando ha scoperto che farina e uova erano tra gli ingredienti a sorpresa del concorso. Insomma, probabilmente siamo al cospetto di una già rispettabilissima cuoca, che in futuro non potrà che fare faville.