‘Spiking‘, un fenomeno tutto nuovo che arriva dalla Gran Bretagna: le donne vengono drogate in discoteca con un’iniezione. Vista la gravità della situazione, hanno deciso di unirsi e mobilitarsi contro lo ‘Spiking‘.
Sono tantissimi i casi registrati in Gran Bretagna, e le modalità di ‘Spiking‘ sono diverse. Tra settembre e ottobre la polizia ha registrato 198 casi confermati di somministrazione di droga in bevande alcoliche e 24 casi con l’uso di aghi.
Un vero e proprio sciopero quello che le donne hanno indetto in Gran Bretagna. In migliaia sono scese in piazza ieri notte in alcune città universitarie della Gran Bretagna come Bristol, Birmingham e Nottingham. Infatti, ad essere colpite da questo fenomeno, sono soprattutto le giovani studentesse che frequentano locali notturni o eventi legati al mondo universitario.
Una testimonianza arriva proprio da una di loro, una studentessa della Loughborough University. Mia, 20 anni, ha raccontato a BBC News, di essersi sentita completamente priva di sensi e fuori di testa per circa un’ora, durante un evento sportivo di cheerleader. Inoltre spiega che le persone che la circondavano dicevano che la stessero portando in ospedale. Mia crede di essere stata drogata.
Cresce la paura in Gran Bretagna. Le donne vogliono sentirsi sicure e libere di poter frequentare locali notturni o altri tipi di eventi senza incorrere in pericoli e violazioni di questa portata.
Lo ‘Spiking‘ è un incubo già nella sua versione più tristemente diffusa – pillole all’interno dei drink delle ragazze, che arrivano a perdere i sensi e la capacità di ricordare. Ma ora sta assumendo una forma ancora peggiore, perché, come commentato precedentemente, si stanno registrando casi di somministrazione attraverso un’iniezione. Una puntura nella notte, in mezzo alla calca di un locale, che passa quasi inosservata. Oltre allo stordimento, le donne incorrono nel pericolo reale di subire violenze.