La nuova variante di Covid-19, identificata finora solo in Botswana, Sudafrica e Hong Kong, sta preoccupando gli esperti per il suo gran numero di mutazioni: ben 32. Ci eravamo appena tranquillizzati per l’attenuazione della variante Delta che ecco arrivarne un’altra, ben più pericolosa.
Qual è il nome che è stato attribuito alla nuova variante?
È stata denominata ‘Nu‘, ma dagli esperti viene indicata con ‘B.1.1.529‘; le sue mutazioni sono contenute nella cosiddetta proteina Spike. Esse potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi.
L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS), la tiene sotto la sua lente d’ingrandimento e l’ha classificata come “variante da monitorare“.
Come è stata scoperta la nuova variante?
Secondo il National Institute of Communicable Diseases (NICD) del Sud Africa, la presenza della variante è stata documentata col sequenziamento in 22 casi positivi, ma molti altri vengono confermati in questi giorni da diversi laboratori del Paese. Quattro casi sarebbero stati individuati in Botswana e uno ad Hong Kong in un viaggiatore di ritorno dal Sud Africa.
Scienziati al lavoro
L’intera comunità scientifica si è attivata per monitorare la variante e per cercare di costruirne al più presto un identikit più preciso.
Worth emphasising this is at super low numbers right now in a region of Africa that is fairly well sampled, however it very very much should be monitored due to that horrific spike profile (would take a guess that this would be worse antigenically than nearly anything else about)
— Tom Peacock (@PeacockFlu) November 23, 2021
Thomas Peacock, virologo dell’Imperial College di Londra, sottolinea che l’incredibile numero di mutazioni della proteina Spike suggerisce che questa variante potrebbe destare preoccupazione.
Quali sono le ripercussioni sugli spostamenti delle persone?
Il Regno Unito vieterà i viaggi da sei paesi africani a causa di ‘Nu’. Il segretario alla salute Sajid Javid ha dichiarato che da oggi, 26 novembre, saranno sospesi tutti i voli da Sud Africa, Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana.
Anche Israele ha deciso di bloccare i voli dal Sudafrica. Nel paese, infatti, è stato registrato il primo caso della variante sudafricana. A essere contagiato è stato un uomo tornato in patria dal Malawi. Sotto osservazione ci sono altri due casi, che potrebbero essere ricondotti alla nuova variante.
Per quanto riguarda l’Italia, Roberto Speranza – Ministro della Salute – ha diffuso un messaggio riguardo gli spostamenti sul suo profilo Twitter:
Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini.
I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la variante B.1.1.529.
Nel frattempo massima precauzione.— Roberto Speranza (@robersperanza) November 26, 2021