Assegnata la corona di Miss Universo 2021 tra Covid e questioni politiche: la vincitrice è l’attrice e modella indiana Harnaaz Sandhu.
Tra le altre due finaliste, la sudafricana Lalela Mswane e la paraguaiana Nadia Ferreira, a trionfare è stata la star di Bollywood, incoronata dalla vincitrice dello scorso anno, la messicana Andrea Meza.
La finalissima è stata mandata in onda durante la notte italiana ed israeliana, in modo che in America fosse trasmessa in prime time.
Si tratta della terza volta che una ragazza indiana si aggiudicata la corona più ambita dell’Universo: nel passato, lo scettro era stato consegnato a Sushmita Sen nel 1994 e a Lara Dutta nel 2000
Le ragazze, prima di arrivare all’ultima fase di selezione, si sono confrontate, secondo quanto riporta l’Associated Press, in “prove” che testassero le capacità delle concorrenti.
Tra queste: esibizioni in abiti tradizionali (sic), sfilate in costume da bagno e una serie di domande per testare le capacità delle partecipanti di parlare in pubblico.
Miss Universo 2021: molto più di un concorso di bellezza
Questa edizione di Miss Universo, però, è stata un po’ diversa dalle precedenti: Covid e politica sono stati una minacciosa spada di Damocle dall’inizio del concorso fino alla fine.
Le concorrenti, infatti, oltre a sfidarsi tra di loro, hanno dovuto fare lo slalom tra i continui tentativi, di chiaro stampo anti-israeliano, di boicottaggio del concorso.
Una delle semifinaliste, la sudafricana Lalela Mswane, ha dovuto fronteggiare le critiche mosse dal ministro della Cultura del proprio Paese.
Il ministro, infatti, le ha più volte chiesto di stare lontana da Eirat, dove si è svolta la finale, e di tenere a mente “le atrocità commesse da Israele contro i palestinesi”.
Gli unici paesi a non partecipare sono stati Indonesia e Malesia che, stando alle dichiarazioni, non si sarebbero iscritti al concorso per ragioni legate alla pandemia e non per questioni di matrice politica.