Continuano le proteste ed i gesti di solidarietà organizzati dalla popolazione mondiale nei confronti dell’Ucraina.
Oltre ai fondamentali aiuti umanitari giunti attraverso il lavoro di grandi associazioni benifiche come Unicef e Croce Rossa, che stanno permettendo un efficace primo intervento ed un aiuto pratico fondamentale per la popolazione ancora presente in Ucraina, non manca l’appoggio ideologico e psicologico dato dalla popolazione civile.
Numerosissime le proteste e le manifestazioni organizzate in tutte le maggiori città europee che con bandiere, fiaccolate, cartelloni chiedono a gran voce la fine dei conflitti in Ucraina.
Nella serata di ieri, Mercoledì 9 Marzo 2022, è stato il turno dell’Ungheria.
Migliaia di persone si sono radunate per manifestare pacificamente contro la guerra in Piazza degli Eroi a Budapest.
L’evento, promosso e organizzato dall’associazione ambientalista Greenpeace Ungheria con la partecipazione di altre 37 organizzazioni non governative, ha avuto luogo in Piazza degli Eroi, cuore pulsante della capitale del Paese.
Durante l’evento, completamente pacifico e solidale, si sono svolti alcuni momenti di canto collettivo, grazie alla presenza del Coro Csíkszerda che hanno intonato “Dona Nobis Pacem”, ma anche importanti momenti di attivismo, con la richiesta di un immediato “cessate il fuoco” da parte di Greenpeace avanzata da due portavoce dell’organizzazione: l’attrice Dorottya Udvaros e il regista János Bálint Mező.
Alla fine della manifestazione, gli attivisti, volontari e cittadini partecipanti all’evento, hanno realizzato un enorme simbolo della pace umano, attraverso l’utilizzo di alcune fiaccole, con il fine di esprimere solidarietà nei confronti dell’Ucraina e condannare ancora una volta l’invasione russa.
Le immagini scattate durante la manifestazione sono diventate immediatamente virali, facendo in pochi minuti il giro del Web e ricevendo supporto da parte di tutta la comunità internazionale.