“Chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro”: cosa è successo a Bebe Vio?

Uno degli ultimi identificativi esempi che mostrano quanto l’avanzamento tencologico può portare ad effettivi e ben identificabili miglioramenti nella vita delle persone, è rappresentato dal caso dell’atleta paraolimpionica italiana Bebe Vio.

La portabandiera di Tokyo 2021 ha annunciato un’importante novità sui suoi profili social, comunicando ai suoi followers di aver ricevuto delle nuove protesi in grado di realizzare prestazioni veramente incredibili.

L’atleta ha postato una foto con le nuove protesi aggiungendo come descrizione: “Non avrei potuto fare questo senza l’incredibile evoluzione tecnologica degli ultimi anni. E chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro…”

L’atleta paralimpica, grazie alle nuove protesi realizzate dalla ditta specialistica tedesca Ottobock, azienda partner ufficiale delle Paralimpiadi di cui la Vio è diventata testimonial, può ampliare il ventaglio di movimenti anche nella sua vita di tutti i giorni, non solo in quella da sportiva.

“Sono molto contenta di collaborare con Ottobock” ha aggiunto la schermitrice “Insieme sosterremo i progetti di art4sport, l’associazione onlus che abbiamo fondato nel 2009. In questo modo aiutiamo bambini e giovani con amputazioni e li inseriamo nel mondo dello sport. Abbiamo grandi idee da realizzare e non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio insieme!”.

Un messaggio di grande speranza per tutti coloro che, grazie agli sviluppi eccezionali della tecnologia, possono ora mirare a raggiungere dei traguardi che solo alcuni anni fa sarebbero parsi del tutto impossibili da raggiungere.