Oliwia Dabrowska, da attrice ad attivista: la storia della piccola protagonista di Schindler’s list

Un lavoro di certo notevole ed onorevole quello di Oliwia Dabrowska, ex attrice famosa al grande pubblico per aver interpretato, all’età di tre anni, l’iconico personaggio nel film premio Oscar di Steven Spielberg Schindler’s list’ che oggi si trobva al confine con il fine ultimo di aiutare i profughi ucraini a entrare in Polonia e sfuggire vosì dalla terribile situazione della guerra.

Nell’atroce e commovente storia in bianco e nero rappresentata nel film Oliwia rappresenta l’unica macchia di colore: una piccola bambina, simbolo di innocenza e candore, che avvolta in un cappottino rosso assiste inerme allo sgombero del ghetto di Varsavia da parte dei nazisti.

Nelle intenzioni del regista, il colore rosso rappresenta il modo indelebile in cui quella piccola vittima innocente resta impressa in mente al suo eroico protagonista per tutto il corso della vicenda.

Oliwia Dabrowska: chi è la bambina con il cappottino rosso?

Il suo nome è Oliwia Dabrowska: dopo quasi 30 anni dalla sua apparizione televisiva, la donna 32enne (ne aveva circa tre anni quando è diventata un’icona indelebile della storia del cinema) oggi lavora instancabilmente per aiutare in tutti i modi i rifugiati ucraini che arrivano in Polonia dopo essere scappati dalla guerra.

L’appello social di Oliwia Dabrowska

Il post, postato sui suoi profili social,  risale al 9 marzo 2022 e recita: “Ogni piccola cosa aiuta: abbiamo bisogno di donazioni materiali e finanziarie, potete anche fare volontariato per dare una mano di persona. La situazione è drammatica”, prosegue poi parlando in prima persona della sua esperienza da volontaria: “Abbiamo bisogno del vostro aiuto qui al confine. Ho paura, ma questo mi motiva di più ad aiutare i rifugiati”.

Un comportamento sicuramente ammirabile da cui tutti dovrebbero prendere spunto.