La notizia del clamoroso retroscena arriva direttamente dal Wall Street Journal: secondo una prima analisi dei dati estratti dalle cosiddette scatole nere del volo della compagnia aerea China Eastern, precipitato nella Cina meridionale lo scorso 21 marzo, il disastro sarebbe stato causato volontariamente da qualcuno che si trovava all’interno della cabina di pilotaggio.
Lo scoop del Wall Street Journal
Lo scoop proveniente dal giornale di Wall Street è inquietante: secondo alcune fonti vicine alle indagini svoltesi negli Stati Uniti, il Boeing 737-800 con a bordo 23 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio è stato fatto precipitare intenzionalmente.
L’articolo cita una fonte che recita: “L’aereo stava viaggiando ad alta quota quando ha cambiato rotta all’improvviso andandosi a schiantare senza alcun mayday”.
Le indagini sull’incidente si svolgono congiuntamente tra Stati Uniti e Cina. Ciò perché, in quanto l’aeromobile è di fattura statunitense, è prassi per l’NTSB (National Transportation Safety Board), l’ente per la sicurezza aerea USA, partecipare alle indagini, anche se l’incidente è avvenuto all’estero.
Altre indiscrezioni raccolte
Un altra fonte, interpellata da Reuters, ha riferito che in principio le indagini si sono concentrate su eventuali problemi strutturali o malfunzionamenti del velivolo. Una volta assodato che l’aereo era pari al nuovo e mantenuto perfettamente (era stato consegnato alla compagnia solo nel 2015), le indagini si sono concentrate sulle azioni compiute dall’equipaggio all’interno della cabina e – quindi – sui tre piloti ivi presenti.
Seppur le indagini siano ancora in corso e nessuna pista venga scartata, appare probabile dunque che qualcosa sia successo nella cabina di pilotaggio, anche se appare remota la possibilità che qualcuno tra i passeggeri possa essere entrato al suo interno.
China Eastern, dal canto suo, ha comunicato che l’equipaggio era formato da ottimi piloti, con capitano e primo ufficiale che avevano accumulato numerose ore di volo sull’aeromobile senza mai riscontrare alcun problema.
Il giorno del disastro
Il volo MU5735 era partito da Kunming, il capoluogo dello Yunnan, ed era diretto verso Guangzhou, nord-ovest di Hong Kong, dove sarebbe dovuto arrivare circa un’ora e mezza dopo. Poco dopo un ora di volo però, gli strumenti hanno segnalato una repentina perdita di quota, che ha portato allo schianto in un’area montuosa vicino a Wuzhou, nel Guanxi.