Millie Bobbie Brown contro la sessualizzazione degli adolescenti: le accuse dell’attrice di Stranger Things

Millie Bobbie Brown, attrice protagonista della serie tv “Stranger Things“, parla di come sia stato difficile diventare così famosa a soli 12 anni.

Millie ormai ha da poco compiuto 18 anni e in questi sei anni è sempre stata al centro dell’attenzione per il suo ruolo di “Undici“. Alla sua giovane età è riuscita ad accumulare soldi, successo e notorietà.

La fama, come tutti sappiamo, espone le persone a una vita non sempre tutta rosa e fiori. In particolare ciò avviene ai giovani adolescenti come lei diventati delle super star di Hollywood, conosciuti e visti da persone di tutto il mondo.

L’attrice si è scagliata contro un grande problema che affligge non solo lei ma anche molti altri attori cioè la sessualizzazione degli adolescenti.

Lo sfogo su Instagram e le critiche

Millie Bobbie Brown, classe 2004, pubblica spesso post su Instagram dove oltre a mostrare la sua vita quotidiana come fanno tutti i ragazzi della sua età, tratta anche di diversi temi che le stanno a cuore.

Dal 2016, anno di uscita di “Stranger Things“, ad oggi è cresciuta e diventata non solo un’attrice di talento ma anche un’icona di moda. Non molto tempo fa era stata criticata duramente per il suo look alla premiere della serie per cui lavora. Il motivo? La gente era abituata a vedere una Millie molto più piccola. Molti commenti la criticavano per non sembrare una ragazza di 18 anni ma di 10/20 anni in più.

Non tutti danno la colpa alla ragazza ma all’industria di Hollywood che, secondo alcuni, è la prima ad essere responsabile a far apparire le giovani più grandi della loro età.

Per quanto riguarda la sessualizzazione Millie aveva già scritto su Instagram all’età di 16 anni: “Il nostro mondo ha bisogno di gentilezza e sostegno per far crescere e avere successo noi bambini. Gli ultimi anni non sono stati facili, lo ammetto. Ci sono momenti in cui mi sento frustrata dall’imprecisione, dai commenti inappropriati, dalla sessualizzazione e dagli insulti inutili che mi hanno portato rancore e insicurezza.” Ha concluso dicendo: ” Continuerò a fare ciò che amo e a diffondere questo messaggio per far sì che le cose cambino”.

Recentemente durante un’intervista ha riportato come siano peggiorate le cose da quando ha raggiunto la maggiore età. Avvenivano già prima attenzioni dai media sul suo modo di vestirsi, sulle scollature o i suoi cambiamenti del corpo durante l’adolescenza. Inquietante ma vero.

Difficile dire se sia possibile evitare schifezze del genere quando si è una star a livello internazionale. A quell’età, le persone che più possono tutelare gli adolescenti sono i genitori con o senza Hollywood. “È una cosa disgustosa” ha detto la Brown ed è la verità, ma far parte di quel mondo non è semplice, non lo è per gli attori adulti figuriamoci per i più piccoli. Purtroppo, per molte persone i soldi e il successo valgono più di tutto ciò.