USA, sondaggio rivela forte calo dei consensi per Biden: ecco i dati che preoccupano i dem

Secondo un sondaggio condotto da Yahoo! News e dalla società YouGov, la maggior parte degli americani non vorrebbe che si ricandidi nel 2024 l’attuale presidente, Joe Biden.

Il sondaggio è stato effettuato tra il 10 e il 13 di giugno, coinvolgendo 1541 adulti degli Stati Uniti. Durante quei giorni, sotto la guida di Biden, l’inflazione ha raggiunto i suoi massimi in oltre 40 anni.

E se invece si ricandidasse Donald Trump cosa ne penserebbero i cittadini? Lo vediamo ora insieme.

I risultati del sondaggio

Il 64% degli intervistati che hanno partecipato al sondaggio, alla domanda “Il presidente Joe Biden dovrebbe ricandidarsi di nuovo alla presidenza nel 2024?” hanno risposto con “No”. Il 21% ha risposto “Sì” mentre il 15% era indeciso.

La stessa domanda è stata rivolta ai partecipanti per il presidente Donald Trump. Le risposte sono state leggermente migliori ma non di molto. Il 55% non vorrebbe che si ricandidi, il 31% ha risposto di “Sì” mentre il 14% era insicuro della risposta.

Biden vs Trump

Secondo quanto rivelato dal sondaggio, se ci fossero adesso le elezioni, sarebbe Trump a vincere con il 42% dei voti rispetto al 39% di Biden. Entrambi hanno il sostegno dei rispettivi partiti, democratici e repubblicani, ma quello ad avere la preferenza è Trump.

Per quanto riguarda il partito di Biden, i democratici, il 43% vorrebbe che si ricandidi, il 36% è contrario mentre il 21% non sa rispondere. Tra i repubblicani, invece, il 58% sostiene che Trump dovrebbe ricandidarsi, il 25% non vuole e il 17% è indeciso.

I dati mostrano che l’ex presidente americano vincerebbe anche se di poco. Non solo, due quinti delle persone  che avevano votato Biden nel 2020 sono i primi a non volerlo nel 2024.

Probabilmente non tutti hanno gradito come ha affrontato la situazione della guerra in Ucraina e di come abbia gestito la sfida con Putin. Insomma, Joe Biden non sembrerebbe essere uno dei presidenti degli Stati Uniti più amati di sempre. Vedremo se cambieranno le cose alle prossime elezioni.