L’amministratore della NASA ha voluto mettere in guardia il mondo intero dal programma spaziale cinese. “C’è una nuova corsa allo spazio, questa volta con la Cina”, ha dichiarato Bill Nelson al quotidiano tedesco Bild.
Secondo Nelson la Cina potrebbe “impadronirsi” della Luna come parte di un programma militare. Lunedì 4 luglio 2022, la Cina ha classificato le dichiarazioni del capo della Nasa come calunnie irresponsabili.
A partire dal 2010 la Cina ha accelerato il ritmo del suo programma spaziale, ponendo particolare attenzione all’esplorazione lunare. La Cina ha effettuato il suo primo allunaggio senza equipaggio nel 2013 e spera di lanciare razzi abbastanza potenti da inviare astronauti sulla Luna entro la fine di questo decennio.
Allarme NASA: “Il programma spaziale cinese è militare”
Secondo il capo dell’agenzia spaziale statunitense il programma spaziale cinese è di natura militare e la Cina ha rubato idee e tecnologie ad altri.
Il capo della NASA, in particolare, durante un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild, ha affermato: “Dovremmo essere molto preoccupati se la Cina atterrasse sulla Luna e la dichiarasse di sua proprietà”.
Sulla presenza cinese nello spazio, Bill Nelson pare avere le idee chiare: “Beh, cosa pensate che stia succedendo nella stazione spaziale cinese? Stanno imparando a distruggere i satelliti altrui”.
La replica di Pechino: “Gli USA hanno una storia oscura in ambito spaziale”.
Visto l’attacco verbale derivante da Washington, Pechino si è sentito in dovere di rispondere.
“Non è la prima volta che il capo della National Aeronautics and Space Administration statunitense ignora i fatti e parla in modo irresponsabile della Cina”, ha dichiarato Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese.
“Gli Stati Uniti hanno costantemente costruito una campagna diffamatoria contro i normali e ragionevoli sforzi della Cina nello spazio esterno, e la Cina si oppone fermamente a tali osservazioni irresponsabili”.
“In qualità di capo della NASA, Nelson dovrebbe essere ben consapevole della storia oscura del programma spaziale statunitense”, ha dichiarato, prima di affermare che Washington ha favorito la corsa agli armamenti nello spazio, creando spazzatura spaziale.
In questo senso, Zhao ha criticato le azioni degli Stati Uniti come “una grande minaccia” per gli usi pacifici dello spazio e ha difeso le attività di esplorazione cinesi come aventi legittimi obiettivi economici, sociali, scientifici, tecnologici e di sicurezza, come riportato dal canale televisivo cinese CGTN.
I piani lunari futuri di Cina e Stati Uniti
La Cina da sempre è stata promotrice di un futuro condiviso per l’umanità nello spazio esterno, opponendosi fermamente alla corsa agli armamenti spaziali.
La NASA, nell’ambito del programma Artemis, prevede di inviare una missione con equipaggio nell’orbita lunare nel 2024 e di effettuare un atterraggio con equipaggio vicino al polo sud lunare nel 2025. Mentre la Cina intende inviare missioni senza equipaggio al polo sud della Luna entro questo decennio.