È morto l’attore americano James Caan, candidato all’Oscar per il ruolo di Sonny Corleone ne Il Padrino. Come ha dichiarato la sua famiglia giovedì in un comunicato su Twitter, si è spento mercoledì all’età di 82 anni.
La famiglia di Caan, che non ha specificato la causa della sua morte, ha ringraziato per l’affetto dimostrato e ha chiesto di rispettare la sua privacy.
“È con profonda tristezza che comunichiamo la morte di Jimmy avvenuta la sera del 6 luglio. La famiglia apprezza i messaggi di affetto e condoglianze e chiede di continuare a rispettare la sua privacy in questo momento difficile”, si legge nel comunicato.
Nato nel Bronx nel 1940, Caan irrompe sullo schermo negli anni Settanta per interpretare ruoli di primo piano in personaggi dall’immagine virile. Negli anni Novanta è tornato alla ribalta come attore maturo, capace di affrontare un’ampia gamma di ruoli.
Eternamente legato alla Hollywood degli anni ’70, molti ricorderanno Caan per la drammatica morte del suo personaggio, Sonny Corleone, ucciso a colpi di mitragliatrici Thompson in un casello di Long Island dagli uomini di Barzini in una delle scene più famose de “Il Padrino”.
È stato questo film, in cui ha condiviso lo schermo con Marlon Brando e Al Pacino, a catapultarlo nella fama mondiale, ma curiosamente è stato sul punto di non interpretare il ruolo, poiché gli studi Paramount gli hanno preferito Carmine Caridi. Fortunatamente per lui, Coppola gli preferì e alla fine ebbe la meglio.
La sua carriera di attore ha attraversato sei decenni e ha coperto generi che vanno da commedie come “Elf” a thriller psicologici come “Misery”.
Tra i suoi film più noti ci sono “El Dorado”, in cui ha recitato accanto a John Wayne e Robert Mitchum, e “Funny Lady”, con Barbra Streisand.
Sebbene non abbia vinto l’Oscar per la sua interpretazione dell’irascibile figlio maggiore di Vito Corleone, ha ripreso quel ruolo nel 1974, apparendo in alcune scene che ricreano eventi passati ne “Il Padrino II”.