The Ride – Storia di un campione: qual è la storia vera dietro il film

Questa sera su Canale 5, andrà in onda in prima serata, alle ore 21:21, The Ride – Storia di un campione, un film drammatico prodotto negli USA, della durata di 1 ora e 35 minuti.

The Ride – Storia di un campione è tratto da una storia vera

La storia vera su cui si basa The Ride – Storia di un campione, risale agli anni ’80 ed ha come protagonista John Buultjens. Originario di Glasgow, il ragazzo ha avuto un’infanzia caratterizzata da violenze ed abusi.

Suo padre, Thomas, lavorava nei cantieri navali prima di diventare disoccupato. Da quel momento sarà un escalation di rabbia ed aggressività, soprattutto quando ubriaco. In questo clima, John ha iniziato a subire abusi all’età di cinque anni.

Durante un’intervista al The Guardian, John dichiarò: “All’età tre anni ricordo di essere corso da mio padre, felice di vederlo, e lui mi ha gettato su un fornello elettrico. Ricordo ancora di aver sentito la carne del mio piede bruciare, ricordo l’odore. Crescendo, in casa mia c’era una paura costante”.

John fu salvato da questa situazione estrema dalla madre, che chiamò i servizi sociali e la polizia e lo consegnò a un orfanotrofio. Il piccolo John finì nel sistema di affidamento e passò da una casa all’altra per tre anni, fino a quando lui e la sua sorellina furono adottati da una coppia interrazziale di Kelvinside: Marianna Buultjens e suo marito Eldridge, proveniente Sri Lanka.

Inizialmente John si vergogna di suo padre adottivo, in quanto succube delle dei sentimenti razzisti dell’educazione con cui ha lottato durante l’infanzia. Eppure, John dichiarò: “Quell’uomo mi ha mostrato l’amore per la prima volta nella mia vita”.

Fu proprio il padre adottivo che regalò a John una bicicletta e lì in iniziò il sogno che lo portò a diventare un affermato campione di BMX di fama mondiale.

Il film ripercorrerà, a volte romanzando, la storia di John, il quale in una scena reciterà nella parte del padre violento.

Un film molto toccante che dimostra come la vita non smette mai di sorprendere.