Arrestato il direttore di una nota associazione culturale a Reggio Emilia per aver abusato negli anni molti dei suoi allievi maschi, tra cui anche minorenni.
L’uomo, 45 anni, è stato accusato di violenza sessuale aggravata e ora si trova in carcere grazie alle indagini dei carabinieri di Reggio Emilia, coordinati dal sostituto procuratore Valentina Salvi della procura della Repubblica.
Secondo quanto è emerso finora, le vittime sarebbero una decina, alcune delle quali all’epoca dei fatti erano ancora minorenni.
Le indagini
Gli accertamenti sarebbero partiti da metà aprile dopo che un giovane, non riuscendo più a sopportare il peso delle violenze sessuali subite, ha deciso di denunciare l’uomo.
Dopo aver contattato alcuni dei suoi ex compagni allievi, è emerso che anche loro avevano subito gli stessi abusi da parte del direttore.
Le indagini hanno riportato che in un caso il giovane è stato vittima di pratiche sessuali estreme con strangolamento. Ciò lo ha portato quasi allo svenimento, con il rischio di ucciderlo.
I carabinieri hanno ascoltato, in qualità di testimoni, tutte le vittime e hanno anche analizzato le chat sui loro smartphone.
Alcuni dei ragazzi hanno deciso di denunciare spontaneamente le violenze mentre altri sono stati rintracciati e ascoltati dai carabinieri poiché non avevano ancora denunciato.
Questa mattina il 45enne è stato finalmente arrestato grazie al coraggio di questi giovani ragazzi, vittime innocenti di un male purtroppo ancora frequente in Italia.
L’importanza di denunciare
Nel caso in cui si fosse vittima di violenza sessuale è importante denunciare il prima possibile presso un Commissariato di Polizia locale o presso la Procura.
Da ricordare che la denuncia deve essere fatta dal diretto interessato, può essere sporta da terzi solo nel caso in cui siano coinvolti minorenni. Tutte le vittime di violenza sessuale e violenza di genere, accedono di diritto al gratuito patrocinio, a prescindere dal loro reddito.
Importanti anche i Centri Antiviolenza, dove si può ricevere l’appoggio e il supporto necessario, e anche chi può accompagnare la vittima al posto di polizia.
Non bisogna avere timore a sporgere denuncia alle autorità il reato. La violenza sessuale è un reato contro la persona non giustificabile in nessun caso. Le vittime hanno il diritto di essere tutelate nelle sedi opportune e non bisogna provare vergogna o sentirsi corresponsabili dell’accaduto, l’unico responsabile è l’autore della violenza.