Cos’è la PrEP e a cosa serve? Come proteggersi dall’HIV oltre al preservativo

Cos’è la PrEP? Come si può prevenire l’infezione da HIV? Il rischio di contrarre il virus si fa sempre più alto e il numero di sieropositivi aumenta gradualmente di anno in anno.

Negli ultimi anni si è iniziato a parlare di PrEP: profilassi pre-esposizione. Lo scopo è quello di sensibilizzare i giovani alla prevenzione HIV e limitare la diffusione del virus.

Cos’è la PrEP: profilassi pre-esposizione

La profilassi pre-esposizione è una pratica che prevede l’assunzione di farmaci anti-HIV da parte di persone negative al virus ma con una predisposizione e un rischio a contrarlo. La terapia farmacologica è stata comprovata efficace nel ridurre notevolmente la possibilità di diventare sieropositivi.

L’unico farmaco approvato per la profilassi è Truvada: una pillola contenente due farmaci anti-HIV che combinati insieme garantiscono un certo grado di immunità. In Italia è inoltre possibile acquistare un farmaco generico con lo stesso principio attivo di Truvada ma con un costo sicuramente più basso.

Truvada e i farmaci generici impediscono la riproduzione del virus nell’organismo e impediscono al corpo di contrarlo. La PrEP può concretamente eliminare la possibilità di essere infettati da HIV.

La PrEP può rappresentare un opzione per i soggetti che hanno rapporti sessuali con qualcuno affetto da HIV, specialmente se quest’ultimo non può controllare il virus per mezzo di terapie. Inoltre la PrEP è consigliata per chi ha partner occasionali e non utlizza il profilattico o per chi non conosce lo stato HIV del proprio compagno. In aggiunta la profilassi è consigliata per chi condivide strumenti per l’utilizzo di droghe.

Quanto è efficace la PrEP?

Attraverso studi e ricerche scientifiche è stato comprovato che se somministrata in modo corretto la profilassi è completamente efficace, riducendo a zero il rischio di contrarre l’HIV.

Nonostante ciò, la PrEP non protegge da altre malattie sessualmente trasmissibili, ma solo dall’HIV. Il preservativo rimane il metodo più sicuro per evitare il contagio di malattie come la gonorrea, la sifilide o la clamidia.

Per quanto tempo dura la PrEp e come si inizia?

Il primo step per iniziare il percorso PrEP è quello di fare un test HIV e risultare negativi. La terapia poi dovrebbe essere assunta giornalmente per garantire la completa protezione. La PrEP non va assunta per tutta la vita, come invece accade per le terapie che controllano il virus, ma solo per il periodo in cui ci si sente più esposti al rischio infezione.

La PrEP non è un farmaco facile da reperire: anche nei paesi in cui è stato approvato l’utilizzo potrebbe essere complicato ottenere la terapia.

Tra gli effetti collaterali ci sono nausea, vomito, stanchezza e vertigini, ma solitamente scompaiono quando ci si abitua alla terapia. In casi estremi i reni potrebbero venire danneggiati, per questo è consigliato effettuare controlli trimestrali dal medico di base.